“L’accordo siglato oggi da Invimit e i principali sindacati degli inquilini riguardo i contratti per gli ex alloggi PAT è frutto di mesi di dialogo proficuo tra le parti, un confronto e una collaborazione cui l’Amministrazione comunale ha lavorato con determinazione. Si tratta di un accordo positivo, che agisce su due fronti per noi fondamentali: la salvaguardia del patrimonio immobiliare della città e la tutela degli inquilini con particolari fragilità sociali ed economiche, con reddito basso o medio-basso, che in questo momento fanno fatica a sostenere i costi dell’abitare in città. Tra le altre cose, infatti, questo accordo sancisce che il canone di locazione delle case deve essere correlato alle effettive capacità reddituali e patrimoniali degli inquilini. Rappresenta quindi un passo importante verso la realizzazione di una città più inclusiva, dando anche una nuova prospettiva per la gestione della questione abitativa. Ringrazio Invimit, Sicet, Sunia e Unione Inquilini Milano per aver affrontato le iniziali criticità con serietà e spirito di collaborazione”. Così l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano Fabio Bottero.
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