Quattro attivisti di Ultima Generazione, nell’ambito della campagna “Il Giusto Prezzo“, hanno messo in atto un’azione di protesta ieri mattina presso il supermercato Carrefour di viale Monza a Milano. Dopo aver completato la spesa, i manifestanti hanno bloccato le casse e lanciato un appello al boicottaggio della grande distribuzione organizzata.
L’obiettivo dichiarato della campagna è raccogliere almeno 100.000 adesioni entro l’11 ottobre per dare il via a un boicottaggio nazionale, con l’intento di generare una significativa pressione economica.
“So che è inusuale farlo così”, ha dichiarato un’attivista, “ma penso che ci sia una cosa molto importante da sapere: questo supermercato collabora con il genocidio in Palestina. Carrefour è coinvolto nella guerra in Palestina. Boicottiamo questo posto; aderite al boicottaggio perché insieme siamo una forza.”
Questa iniziativa a Milano si inserisce in una serie di azioni simili condotte da Ultima Generazione in diverse città italiane, volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e a esercitare pressione su realtà ritenute complici o indifferenti a determinate problematiche.
Prossimi appuntamenti giudiziari per gli attivisti
Parallelamente alle nuove azioni, gli attivisti di Ultima Generazione continuano a essere coinvolti in procedimenti giudiziari per precedenti proteste. Di seguito, i prossimi processi menzionati nel loro comunicato:
- 9 giugno, ore 12:30, Roma: Udienza dibattimentale per l’interruzione di un evento di Beach Volley.
- 10 giugno, ore 9:00, Roma: Udienza predibattimentale per il coloramento dei muri del Ministero della Transizione Ecologica.
- 11 giugno, ore 13:00, Roma: Udienza dibattimentale per l’azione al viadotto della Magliana del 17 dicembre 2021.
- 11 giugno, ore 10:30, Roma: Udienza dibattimentale per l’azione al GRA del 16 dicembre 2021.
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