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PAT: Consiglio Regionale chiede tavolo con sindacati. Bestetti (FdI): stiamo tutelando famiglie fragili e migliorando i conti

Milano

È stata approvata in Consiglio regionale all’unanimità l’apertura di un tavolo di trattativa con i sindacati, una volta che si sarà conclusa l’interlocuzione, avviata lo scorso 27 marzo, tra il fondo immobiliare Invimit e le associazioni dei sindacati in merito al patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio (PAT). “Nella speranza che venga presto raggiunto un accordo tra il fondo e gli inquilini, chiediamo alla Giunta di attivarsi per stabilire le corrette tutele delle famiglie fragili per età, condizione di salute e per reddito” ha detto Rozza nel suo intervento. Il documento impegna la Giunta a fare in modo che il commissario straordinario del Pat, appena definito un primo accordo, provveda all’apertura di un tavolo di trattativa con i sindacati. Si chiede inoltre di intervenire per non rinnovare i contratti per gli affitti brevi e di procedere alla loro completa estinzione.

 «I clamorosi errori sulle politiche abitative e urbanistiche commessi negli ultimi dieci anni dalla sinistra a Milano non ricadranno sugli inquilini regolari del Pio Albergo Trivulzio»: lo ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Bestetti, intervenendo durante la discussione sulla mozione relativa alla gestione del patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio. «Nonostante il Pio Albergo Trivulzio non si debba occupare di dare alloggi agli indigenti, ma di erogare prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali – ha precisato Bestetti – anche grazie ad una corretta valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, ribadiamo la nostra ferma volontà di tutelare gli inquilini fragili regolari, che vogliamo distinguere da coloro che non pagano i canoni di affitto da anni o che non possiedono più i requisiti per la permanenza negli alloggi». Il consigliere di Fratelli d’Italia ha evidenziato inoltre la “positività dei dati di bilancio comunicati dall’assessore Bertolaso, che testimoniano un’inversione di rotta significativa nella gestione dell’ente”.

«Accolgo con soddisfazione il miglioramento dei dati di bilancio del Pio Albergo Trivulzio, frutto anche dell’operazione avviata con Invimit per la valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare. Importanti anche i risultati ottenuti sulla liquidità e sull’affidabilità verso i fornitori: nel 2023 il Pat impiegava 608 giorni per saldare i propri fornitori. Oggi siamo scesi a 73 giorni, riportando le tempistiche entro parametri normali e recuperando credibilità. Inoltre, anche la perdita giornaliera si è dimezzata, passando da 110mila euro al giorno nel 2023 a 53mila euro nel 2024-25. Sono dati concreti che dimostrano un miglioramento tangibile nella gestione dell’ente». «C’è ancora molto lavoro da fare – ha concluso – ma la strada tracciata è quella giusta: ridurre l’indebitamento, valorizzare il patrimonio, tutelare le famiglie fragili e migliorare la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. Come Fratelli d’Italia, continueremo a monitorare ogni sviluppo con trasparenza e senso di responsabilità».

La situazione debitoria

Dopo un anno e mezzo di commissariamento il Pat ha quasi dimezzato il suo indebitamento totale, sceso nell’aprile 2025 a 67,7 mln dai 123,2 del 2023. Il dato è stato evidenziato durante l’incontro per la presentazione del bilancio di esercizio 2024. In particolare, l’operazione di conferimento dei primi 8 immobili a Invimit nel novembre 2024 ha consentito di immettere liquidità per circa 56 mln che ha permesso di abbattere l’esposizione debitoria. Si è aggiunto poi l’immobile di via Poma, a marzo di quest’anno “che ha già consentito iscrizione di altri 10 mln di riserve a patrimonio netto”. E il prossimo conferimento dovrebbe permettere di azzerare il debito, consentendo di avviare poi la fase di investimento.

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