A Milano ieri si sono verificati scontri tra la polizia e manifestanti al corteo di antagonisti e centri sociali contro il “Remigration Summit”, il raduno dell’estrema destra europea in corso a Gallarate. La testa del corteo – che trasportava un grosso striscione rigido nero con scritto “Make Europe Antifa Again” – ha cercato di deviare dal percorso autorizzato e passare in Via Boccaccio, sbarrata da camionette della polizia. Dopo alcuni lanci di lacrimogeni, bombe carta e oggetti contundenti è avvenuto il “contatto” con le forze dell’ordine: la polizia ha usato manganelli e idranti per respingere i manifestanti, molti dei quali indossavano caschi per proteggersi.
Il corteo è poi terminato senza incidenti. La situazione, come ha comunicato la Questura, è tornata pienamente tranquilla dopo il “momento di contatto” tra polizia e manifestanti nei pressi di via Leopardi. Lì una cinquantina di persone – è la ricostruzione della Questura – “si sono travisate e, indossati i caschi, hanno cercato di forzare il blocco delle forze dell’ordine, venendo poi respinte con gli idranti”. Non risultano persone fermate, né feriti tra i manifestanti o le forze dell’ordine.
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