Salinari (FdI): inquilini vittime dell’incendio in via Fratelli Rizzardi ancora senza casa

Milano

“Un episodio vergognoso sta andando in scena ai danni di cittadini già in difficoltà.” Così Antonio Salinari, Coordinatore e Consigliere di Municipio 7 per Fratelli d’Italia, denuncia la situazione drammatica degli inquilini delle case popolari MM di Via Rizzardi, colpite un mese fa da un incendio.

Purtroppo, le famiglie sfollate, oltre al trauma subito, si trovano ancora senza una casa e, invece di ricevere un immediato intervento per il ripristino degli appartamenti danneggiati, sono costrette a soggiornare temporaneamente in alloggi alternativi messi a disposizione dal Comune. Questi alloggi, però, sono lontani dalle loro residenze e dai servizi necessari per la loro vita quotidiana.

Un esempio concreto riguarda uno sfollato, che, insieme alla sua compagna e al loro figlio di due anni, è stato ospitato in un ostello in zona Lambrate. L’alloggio a loro assegnato consiste esclusivamente in una camera matrimoniale, priva di cucina e con il bagno situato in una zona comune al piano. Questo li costringe ad arrangiarsi in condizioni davvero difficili, in particolare per la gestione dei pasti per il bambino, considerando la mancanza di una cucina.

“Si tratta di persone che vivevano in alloggi popolari proprio perché in condizioni economiche fragili. Oggi, oltre alla tragedia subita, sono costrette a far fronte a spese che non possono permettersi, senza poter neppure rientrare nelle loro case per recuperare beni essenziali per la vita quotidiana. È impensabile che né il Comune di Milano né MM abbiano ancora provveduto a ripristinare gli appartamenti”, continua il consigliere.

“Chiediamo con forza che il Comune e MM si assumano le proprie responsabilità, garantendo agli sfollati di poter rientrare nelle loro case il prima possibile, senza ulteriori ritardi e senza scaricare su di loro il peso di una tragedia che non hanno causato”, afferma Salinari.

“Nessun cittadino merita di essere abbandonato in questo modo, tanto meno chi già vive in condizioni di difficoltà. Invitiamo le istituzioni ad agire con urgenza per tutelare il diritto alla casa di queste persone e prevenire ulteriori ingiustizie”, conclude Salinari.

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