Buon sabato ai lettori, siamo a 4 giornate dal giro di boa e ancora non si vedono sgommate accettabili da nessuna delle prime, anche perché i risultati sono molto simili tra loro. Si avvicina l’Inter al Napoli, avanti di un solo punto e in campo stasera, e l’Atalanta vincente e convincente, battendo il Milan addirittura balza in testa e ci rimane almeno per due notti, in attesa del risultato di Napoli-Lazio. Milan invece sempre più ai margini della zona Champions, e Fonseca inizia ad avvertire inquietanti vibrazioni sulla sua panchina.
Inter-Parma 3-1
Serata milanese gelida, ma ci pensano i nerazzurri di Inzaghi a scaldare S.Siro con una prestazione maiuscola, coronata da vittoria netta. L’Inter allunga ulteriormente la sua striscia positiva, iniziata dopo il ko nel derby contro il Milan del 22 settembre. Da allora ha sempre vinto a parte i due pareggi contro Juventus e Napoli. Vittoria meritata, quella dei campioni d’Italia, che avrebbe potuto assumere contorni anche più sostanziosi se Lautaro non avesse sprecato almeno un paio di palle gol clamorose, e una clamorosa traversa non avesse negato l’immediato vantaggio a Dumfries. Al 10′, l’arbitro fischia un presunto rigore per un contatto tra Keita e Lautaro appena dentro l’area ma, dopo il check del VAR, cambia la decisione e assegna semplice calcio di punizione all’Inter: il fallo c’era, ma era fuori area. A sbloccare il tabellino ci pensa comunque Dimarco, con una magia al 40′: l’esterno nerazzurro dialoga con Mkhitaryan e, dopo avere ricevuto palla dall’armeno, evita l’intervento di Man spostando il pallone col tacco sinistro, per poi trafiggere Suzuki con un rasoterra di destro. Gol di pregevole fattura. Poi Barella raddoppia al 53′, al termine di un’azione sontuosa al 53′, e Thuram al 67′ la chiude con un tap in al volo a porta vuota, per il 3-0. Il Parma di Pecchia accorcia le distanze nel finale, solo grazie a una sfortunata autorete di Darmian quando ormai, però, è troppo tardi per pensare di riaprire la partita.
Atalanta-Milan 2-1
La nona vittoria consecutiva della Dea in campionato (eguagliato il record del club) è pesantissima: Milan battuto, aldilà del punteggio, nell’anticipo di fuoco al Gewiss Stadium, grazie al vantaggio dell’ex di turno De Ketelaere nel primo tempo e al colpo di testa decisivo di Lookman nel finale. L’Atalanta è prima in classifica aspettando il Napoli, ai rossoneri non basta il pari provvisorio di Morata.
Una prestazione più che discreta della squadra di Fonseca per più di un tempo sembrava capace di bloccare i bergamaschi, dopo che Morata aveva risposto a distanza di dieci minuti dal più classico dal gol “vendetta” dell’ex di turno De Ketelaere. Ma nel finale Lookman (sempre di testa e sempre su calcio piazzato come CDK) approfitta dell’ennesima distrazione difensiva dei rossoneri in questa stagione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vittorie come questa di solito hanno un peso specifico alla fine del campionato che tutti conoscono. Intanto l’Atalanta si gode le sue notti “Dea” di nome e di fatto davanti ai suoi tifosi, e comincia a flirtare con il primo posto, pur tenendo conto che sia all’Inter che al Milan resta comunque da recuperare una partita.
A questi anticipi, che già muovono la classifica delle prime con un sorpasso e un avvicinamento al Napoli, sia pur provvisorio, seguiranno oggi altre 3 partite: Genoa-Torino, Juventus-Bologna e Roma-Lecce. Napoli-Lazio invece il big match della domenica, partita attesissima dopo il primo round vinto dalla Lazio in Coppa Italia, in cui è apparso un Napoli in formato ridotto “premeditato”, allo scopo di concentrare le energie solamente sul campionato.
A domani quindi, per i commenti dei risultati dei 3 anticipi in programma oggi.

