Un detenuto di 18 anni è morto carbonizzato, nel carcere di San Vittore, a Milano, per un incendio divampato nella notte, nella cella nella quale era con un altro detenuto. Lo rende noto la Uilpa, sindacato di polizia penitenziaria. “Un detenuto di origini egiziane verso la mezzanotte è rimasto carbonizzato nella sua cella della Casa Circondariale di Milano San Vittore, che condivideva con un altro detenuto, a causa di un incendio appiccato, sembrerebbe, da loro stessi come ormai avviene con assidua frequenza – afferma Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria -. Non crediamo possa parlarsi di suicidio, ma è un’altra morte che si aggiunge ai 70 detenuti e ai 7 agenti che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno in quello che sempre più appare come un bollettino di guerra”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845