Già visto: il Comune dà le case ai rom dopo lo sgombero di via Bonfadini e prontamente i rom le subaffittano. Nel dettaglio: in via Pascarella ci sarebbero già altri sinti non assegnatari. E a Niguarda scoppia la rivolta: «Non pagheranno nulla. Noi qui non li vogliamo».

Potremmo dire che l’abitudine all’illegalità sta nel loro DNA, che il ricondurre gli avvenimenti al proprio tornaconto sembra diventare una regola. Per dire, ora che si prospetta lo sgombero del campo di Monte Bisbino, come reagiranno i rom interessati? I due insediamenti hanno, in un certo senso, una storia in comune spesso di degrado e malavita diventati insopportabili. E ora potrebbe esserci una svolta, in futuro, sul campo rom di via Monte Bisbino, situato al confine con Baranzate (tanto che, spesso, si parla del “campo rom di Baranzate”, mentre invece è situato nel territorio di Milano). Lunedì sera il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno collegato all’assestamento di bilancio con cui “si impegna la giunta ad attuare azioni per la riqualificazione dell’area“. Inclusa (nero su bianco) “l’eventuale acquisizione” dell’area stessa, che è di proprietà privata: nel 2013, infatti, quando una parte del campo fu espropriata per i lavori connessi a Expo 2015, alcune famiglie furono indennizzate. Come prevede la legge.
MilanoToday ci racconta le “gesta” di componenti del campo
“Spesso le cronache hanno parlato del campo in questione, che a maggio del 2023 la questura, in un comunicato relativo a un’operazione di polizia, definiva “noto per ospitare persone con precedenti penali dedite principalmente ad attività illecite“. In quell’operazione, gli agenti identificarono una sessantina di persone, staccando una trentina di allacci abusivi.
A novembre del 2023, in un’altra operazione di polizia, furono arrestati i tre presunti responsabili di alcuni maxi furti in abitazioni del centro cittadino, scoperti in via Monte Bisbino. Un copione abbastanza simile a quello che, l’anno precedente, aveva portato in carcere altri due frequentatori del campo. Le loro vittime? Chiara Biasi, Stefano Sensi e Hakan Calhanoglu. Ed è risultato collegato al campo di via Monte Bisbino anche il maxi colpo effettuato nella villa londinese di Tamara Ecclestone, figlia di Bernie, patron della Formula Uno.”
Anna Ferrari
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