Penso…finalmente una revisione utile, sperando che abbia un seguito, dopo sette anni di governo della città
“Penso che una prossima azione che dovremo cominciare a fare è riprendere la questione delle caldaie a gasolio. Noi avevamo fatto una delibera anni fa per metterle fuori legge entro il 2023, poi c’è stato un ricorso e il TAR aveva dato ragione ai privati a causa del periodo difficile della pandemia, però rimane il fatto che la questione dei riscaldamenti è solo una delle questioni“: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala tornando a parlare del contrasto allo smog e a margine di un convegno del PD sulla sanità.
“Adesso credo che la riproporremo ma dovremmo trovare le formule per evitare un altro ricorso – ha spiegato ancora il sindaco -. Abbiamo ancora più di mille palazzi a Milano che sono a gasolio, tutti privati. Poi ci sono alcune questioni non ancora affrontate, come gli allevamenti intensivi. Quindi il mio punto è lavoriamo tutti insieme, se la Regione dice di aver già fatto molto, io dico dobbiamo fare ancora di più”.
Il sindaco, interpellato anche sulla questione delle “strade a 30 all’ora’, sia come misura per una maggiore sicurezza stradale ma che per la riduzione di emissioni inquinanti, ha ricordato: “Proseguiremo ma solo sulle strade dove si affacciano le scuole. Non possiamo fare due cose: mettere a 30 km un intero quartiere e mettere autovelox dove vietato dalla direttiva Salvini” e “sono due grandi limiti“.
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