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Milano terza città più inquinata al mondo? Sala seccato “Ma non è una cosa seria”

Milano

Bizzarra l’interpretazione del sindaco Sala dei dati statistici che riguardano Milano, perché se sono favorevoli diventa un pavone e se sfavorevoli non sono degni di fiducia. Bizzarra e presuntuosa, senza una pausa di riflessione, anzi con toni seccati di lesa maestà.

Milano, la moda, le aziende…l’inquinamento. Ormai lo smog è parte integrante della città. Una presenza neppure troppo invisibile e soprattutto nociva, tanto da rendere l’aria irrespirabile. Letteralmente.

Per dare l’idea, il capoluogo lombardo è stato il terzo centro più inquinato al mondo. Peggio di Milano, solo Lahore in Pakistan e Dacca in Bangladesh.

A lanciare l’allarme è stato il sito svizzero IQAir, che utilizza l’indice Aqi, Air Quality Index. Il suo valore è diviso in fasce: tra 50 e 100 l’aria è leggermente inquinata, tra 100 e 150 è inquinata, tra 150 e 200 i livelli sono molto alti e tra 200 e 250 si parla di tossicità. Domenica, l’indice della città lombarda è arrivato a 193. Il sito svizzero aggiunge anche un altro dato: la concentrazione di PM2.5 (le polveri più sottili sospese in aria) a Milano è attualmente 27,4 volte il valore guida annuale della qualità dell’aria indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità, riferisce Tgcom”

Che sarebbe “Incassa e porta a casa” e anche la prova provata di una ideologia senza costrutto

La reazione di Sala va al di là del buon senso, con parole supponenti e sprezzanti “Sono le solite analisi estemporanee, gestite da un ente privato. […] Chi fa queste analisi?… Questo è un ente privato con nessuna titolarità. Parliamo di cose serie e questa non è una cosa seria“. Sic

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