Ci preoccupiamo dell’inquinamento, dello smog, delle contaminazioni chimiche, e ci dimentichiamo che la cattiva alimentazione, insieme alla sedentarietà e alle abitudini malsane, è responsabile di molte e gravi malattie. A dimostrarlo ci sono ormai centinaia di studi scientifici condotti in tutto il mondo, che hanno stravolto una serie di certezze, evidenziando innanzitutto che chi mangia prevalentemente verdura, frutta, cereali integrali e legumi vive più a lungo e meglio di chi invece predilige cibi di origine animale. Alla sbarra quindi carni e insaccati, ma anche dolci e merendine, bibite zuccherine ed alcool, grassi vegetali idrogenati, cotture sbagliate e porzioni esagerate, poca attività fisica. Prossimamente chissà chi e che cosa verrà criticato.
Non stilerò un elenco di ciò che fa più male che bene. Un corretto schema alimentare non nasce da un’opinione, né si elabora sfruttando acriticamente una sola delle tante ricerche in campo. La realtà scientifica è forse più noiosa e certamente più complessa, ma è solo usando tutte le evidenze disponibili, che si dà vita ad uno schema alimentare capace di farci star bene. Tutto va visto in un contesto generale. Da solo, neppure l’alimento più dannoso, se consumato con moderazione, ha la capacità di alterare il nostro stato di salute, perché viene mediato dall’azione degli altri alimenti che includiamo giornalmente nella nostra dieta. In uno schema adeguato, abbiamo un buon margine di compensazione per i nostri errori alimentari. Sicuramente, meno ne facciamo e migliori saranno le ripercussioni positive sullo stato di salute, a breve e a lungo termine.
L’ansia dell’alimento sbagliato è più pericolosa dell’alimento stesso. E’ certo che un “errore alimentare” ogni tanto non compromette i nostri sforzi e il nostro impegno. In tema di cibo e salute ciò che conta è la scelta di un modello alimentare sano: quello “mediterraneo”, nel corso degli anni, si è venuto a delineare come il più appropriato in termini di rischio e prevenzione dell’obesità e delle malattie in generale. Alimenti ideali per tenere a bada i livelli di colesterolo, la pressione arteriosa, la glicemia e per mantenere in salute cuore, cervello, arterie e vene. Non è la bistecca che mangiamo saltuariamente, la salsiccia, il gelato, il dolcetto, una fetta di torta o un pranzo di nozze che ci possono fare male. I compleanni vanno festeggiati e così le ricorrenze. Quello che dobbiamo evitare è di festeggiare tutti i giorni.

Il Prof. Nicola Sorrentino è nato nel 1954 e vive a Milano. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano e si è specializzato in Scienza dell’alimentazione e dietetica, in Idrologia, Climatologia e Talassoterapia. Attualmente è docente presso l’Università IULM di Milano. È direttore scientifico della IULM Food Academy. Relatore in diversi convegni scientifici, partecipa a numerosissime trasmissioni televisive e radiofoniche. È autore di libri e articoli di carattere sia scientifico che divulgativo, fra i quali: La Dieta Sorrentino, La dieta dell’acqua, Grassi dentro, Siamo gonfi non siamo grassi, Tutta la verità sulle diete, BeautyFood, Dimagrire in pochi giorni, Il metodo Sorrentino per dimagrire.