serie A

Il commento di Luciano: primi anticipi della 3a giornata

Sport

Buon week end ai lettori, dalla terza di campionato che parte con due anticipi del venerdì, Sassuolo-Verona e Roma-Milan.

A Reggio Emilia comandano i neroverdi emiliani e con un grande Berardi firmano una salutare vittoria (3-1) sul Verona.

Mattatore del match, appunto  Berardi che, alla prima stagionale, fa subito la differenza con una doppietta nella ripresa, piegando gli scaligeri che avevano impattato poco dopo l’ora di gioco con Ngonge. Dionisi può sorridere anche per il ritorno al gol di Pinamonti. Nel Verona invece da segnalare un guizzante Ngonge (autore del gol del momentaneo 1-1) e un discreto primo tempo anche se nella ripresa dopo l’uno-due di Berardi, gli scaligeri sono spariti dal campo e hanno addirittura rischiato l’imbarcata.

All’Olimpico il big match tra Roma e Milan si risolve a favore dei rossoneri di Pioli, che vincono anche la terza partita e rimangono in testa, in attesa dei risultati di questo pomeriggio e domenica, che vedranno impegnate le altre squadre di fascia alta ad iniziare dal Napoli, opposto alla Lazio di Sarri.

Roma-Milan 1-2, gol di Leao

Prestazione, quella del Milan, decisamente soddisfacente per Pioli che mette in campo una squadra veloce, grintosa e organizzata, in grado di mettere presto in chiaro quale sarebbe stato l’andamento dell’incontro. Il risultato cambia, anche se soltanto su rigore, al minuto 9 quando Giroud trova il vantaggio dal dischetto per un fallo di Rui Patricio, che da terra tocca la caviglia di Loftus-Cheek. Il VAR invita l’arbitro a rivedere l’azione e conferma il rigore. La Roma prova a reagire, ma il Milan chiude con efficacia alle iniziative giallorosse, per la verità poco incisive perché i tiri in porta scarseggiano. Gli uomini di Pioli chiudono in vantaggio il primo tempo, ma ad inizio ripresa assestano quello che è il classico ko, con un “golazo” di Leao che quasi da fermo, in mezza rovesciata infila in rete sulla sinistra di Rui Patricio. Prodezza che risulta decisiva, nonostante l’ultima mezz’ora del Milan in 10 per l’espulsione di Tomori (doppia ammonizione), e nonostante l’ingresso in campo di Lukaku negli ultimi 18 di gara. La Roma inizia a premere e, anche grazie alla superiorità numerica, riesce a ridurre le distanze con Spinazzola, in pieno recupero, al 2′ su 6 minuti extratime. Prova a crederci fino all’ultimo, ma la rimonta non si completa e Mourinho resta ancora con il suo unico punticino, incassato alla prima giornata grazie al pareggio con la Salernitana. Milan a gonfie vele, brilla la condizione e lucida anche l’entusiasmo dei suoi tifosi.

E’ tutto per i primi anticipi, arrivederci a domani per commentare altre 4 partite.

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