Da non credere: i campiomi dell’accoglienza senza se e senza ma, cioè i sindaci del Pd gridano davanti alle problematiche dell’immigrazione cercando di scaricare le responsabilità al Ministro Piantedosi che, naturalmente respinge le accuse. Una Prova? Giorgio Gori, primo cittadino dem di Bergamo: «Gli sbarchi sono fuori controllo, così si alimenta la fabbrica dei clandestini». Matteo Biffoni, fascia tricolore (per i democratici) di Prato: «Siamo sull’orlo del tracollo; con questi numeri, se ci vengono mandati ancora minori non accompagnati, non possiamo garantire che ci siano il rispetto delle condizioni stabilite per legge». Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, ancora in quota Pd: «Siamo alla saturazione completa, abbiamo già superato il limite. Oltre non possiamo andare. Il governo la smetta di usare l’immigrazione come clava per motivi elettorali». Sergio Giordani, a capo del municipio di Padova, centrosinistra: «La città non vuole tendopoli, non vuole dover pagare conseguenze di modelli sbagliati». Si potrebbe andare avanti, ma è chiaro il loro pensiero a cui confluisce anche quello delle regioni rosse. E così l’accoglienza sta diventando critica, gli sbarchi sono tanti (nel 2023 se ne contano oltre 100mila), i profughi son sempre di più e la rete di assistenza si dimostra insufficiente.. Facile parlare, teorizzare, ma trovare concretamente soluzioni è altra cosa. Scrive Libero “Ce lo ricordiamo tutti, il tiremmolla di aprile, con l’esecutivo Meloni che ci metteva cinque milioni di euro per sei mesi (scopo: affrontare con mezzi e poteri straordinari una calamità, quella della crisi umanitaria, che o si affronta seriamente oppure finisce come è sempre finita, cioè nel caos) e l’opposizione che sbraitava e s’indignava e lanciali strali. Eccoci qui, un centinaio di giorni dopo, con le parti invertite e quella sinistra scandalizzata che si accorge, ora, del problema. «In quelle stesse Regioni, e in questo modo», continua il Viminale, «non si sono potute attivare le procedure accelerate e derogatorie per creare adeguate strutture d’accoglienza. Se c’è una situazione di difficoltà, perché i governatori di sinistra non hanno aderito allo stato di emergenza?».
Anna Ferrari
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