La Milanesiana 2023 al Volvo Studio Milano con 3 appuntamenti dedicati all’intelligenza artificiale, il 13, 14 e 15 giugno

Cultura e spettacolo

Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

MARTEDÌ 13 GIUGNO – LA SCOPERTA DELLE PAROLE

Con letture di

LUC STEELS (European Association for AI Award 2022)

FRANCO PRODI

ANDREA MORO

FABIO GENOVESI

Concerto in duo di IRENE GRANDI

MERCOLEDÌ 14 GIUGNO – CONNESSIONI PERDUTE

In anteprima il prologo teatrale di

ANDREA PENNACCHI

Lettura di

JOHANN HARI (Orwell Prize for Political Journalism 2008)

In anteprima lettura e concerto di MASSIMO ZAMBONI

 

15 GIUGNO – LA CURA, LA MEDICINA, IL FUTURO

Con letture di

ANNE BOYER (Premio Pulitzer 2020)

ALBERTO MANTOVANI (Premio Pezcoller 2019)

TAHAR BEN JELLOUN (Premio Goncourt 1987)

ROBERTO BURIONI

Concerto di GIOVANNI CACCAMO

 

LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva al Volvo Studio Milano (Viale della liberazione ang, Via Melchiorre Gioia) il 13, 14 e 15 giugno con tre appuntamenti dedicati all’intelligenza artificiale, declinati all’interno di molteplici discipline, come scienza, letteratura e musica, ricreando alla perfezione lo spirito del festival, che da sempre crea dialoghi e incontri tra i diversi mondi culturali.

Il 13 giugno la serata (inizio ore 21.00) avrà come tema principale “La scoperta delle parole”. Appuntamento quindi con le letture di Luc Steels (European Association for AI Award 2022), Franco Prodi, Andrea Moro e Fabio Genovesi, e a seguire il concerto in duo di Irene Grandi.

Mercoledì 14 giugno appuntamento dal titolo “Connessioni perdute”, con in anteprima il prologo teatrale di Andrea Pennacchi, a seguire la lettura tratta dal nuovo libro di Johann Hari (Orwell Prize for Political Journalism 2008), “L’attenzione rubata” (La nave di Teseo), e successivamente l’anteprima della lettura e concerto di Massimo Zamboni.

Ultimo appuntamento giovedì 15 giugno con “La cura, la medicina, il futuro”, in cui letteratura, scienza e medicina si uniranno in una serata all’insegna delle letture di Anne Boyer (Premio Pulitzer 2020), dell’immunologo Alberto Mantovani (Premio Pezcoller 2019), di Tahar Ben Jelloun (Premio Goncourt 1987) e del virologo Roberto Burioni. A seguire, il concerto di Giovanni Caccamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.