Una piazza in zona Rogoredo/Santa Giulia (accesso da via Pizzolpasso angolo via Russolo) è stata intitolata alla fotografa e attivista Tina Modotti, al secolo Assunta Saltarini-Modotti (1896-1942). L’intitolazione a Tina Modotti prosegue il percorso di valorizzazione del contributo delle donne alla storia artistica, politica e sociale, e segue di pochi giorni l’inaugurazione
del primo monumento pubblico dedicato a una donna, Cristina di Belgiojoso. Tina Modotti è stata una donna emancipata e moderna, la cui arte è sempre rimasta indissolubilmente legata all’impegno sociale. La sua storia personale e i suoi scatti sono al centro della mostra fotografica visitabile al Museo delle Culture di via Tortona fino al 7 novembre, dal titolo “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà” che racconta, attraverso un centinaio di fotografie, stampe originali, lettere, documenti e video lo spirito libero della Modotti, che attraversò miseria e fama, arte e impegno politico, arresti e persecuzioni, sempre in nome della libertà e della coerenza del pensiero.

Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.