Oscar Strano (F.I) Municipio 4 “C’È VITA ALLE CASE BIANCHE: Aggiornamenti lavori”

Milano

Post lungo ma necessario. Ecco gli aggiornamenti sul “cantiere” Case Bianche di Via Salomone raccolti nel corso dell’ultimo tavolo di lavoro del Municipio 4 con Aler Milano, il Comune e Regione Lombardia. Il tavolo è coordinato dal sottoscritto e dal consigliere Marco Cormio.

Il Cantiere delle Case Bianche si divide prettamente in tre interventi.

1) Il primo, quello completato al 90%, è relativo si CPI – Certificato Prevenzione Incendi – con la realizzazione delle vasche nei cortili. Questo cantiere, per disposizioni relative all’emergenza sanitaria, non poteva interferire con quello delle facciate (impalcature) e pertanto i lavori sulle impalcature sono attualmente fermi.

Il 10% mancante si compone di: opere di rifinitura per le tubazioni, collegamenti elettrici delle due centrali (quelle nelle rotonde). Le centrali non saranno più collegate all’autoclave (che serviva anche l’acqua sanitaria). Saranno controllate da remoto come da normative. Manca l’individuazione della centrale operativa dove agganciarsi, ma ci siamo. Nel frattempo chiaramente è attivo il vecchio sistema. L’intervento è in attesa dei collaudi ed è stato inserito perché l’autoclave non era a norma. Le Casette rappresentano l’impianto di pompaggio. Siamo in attesa della conformità per poi avere il via libera dai vigili del fuoco.

2) con una nuova opera da 630.000 euro, si procederà anche al rifacimento dell’impianto idrico che serve l’acqua sanitaria, cioè l’acqua che arriva nelle abitazioni. L’impianto oggi è obsoleto e si appoggiava alla stessa fonte dell’antincedio. L’intervento prevede la sostituzione delle centrali idriche e dell’anello di distribuzione bassa/alta pressione. I Cavedi sono oggi completamente marci. Con questo intervento di Unareti si supererà la criticità.

L’intervento è conseguente ai collaudi dell’anti incendio

3) Manutenzione straordinaria – efficientamento energetico.

L’intervento più grande e impegnativo che riguarderà, come sapete, il cappotto, le coperture, gli impianti elettrici, gli impianti a gas, ascensori, portoni, pavimentazione, citofoni. Rispetto al progetto originario è intervenuto il Bonus del 110% che ha permesso l’integrazione del cappotto (quindi una rivestitura integrale dei palazzi). Il cantiere, fermato per la convivenza con i lavori dell’anti incendio e per le trattative tra Aler e l’impresa per l’integrazione. Oggi sono tornate le squadre di elettricisti e operai, quindi il cantiere è nuovamente attivo. Sono stati ordinati sia i pannelli che i nuovi ascensori.

Il cappotto comporterà uno spessore di circa 16 cm in più , imbottito di polistirene espanso. Si interverrà così sia sulla facciata alta che quella bassa e sul piano terra (piloty). Ad oggi è stata rimossa la parte pericolante delle facciate e recuperata, andranno poi fissati questi pannelli, messa una rasatura, installati i sistemi VMC (definiti “puntuali”) a ventole per ridurre le muffe. Ciò comporterà per gli appartamenti una “copertura” termica finalmente adeguata e la sistemazione delle infiltrazioni e delle muffe. Saranno inoltre applicate le valvole termostatiche nei caloriferi. Ciò comporterà un risparmio nelle spese per il riscaldamento.

Saranno sostituiti i canali di gronda, sui tetti, applicati nuovi pannelli calpestabili con pendenza per gli scarichi e nei lavori di finitura sarà pensato una modalità di sicurezza per evitare le intrusioni di ragazzi (idioti) sui tetti.

Come poco fa detto, tutto questo massicciò intervento sarà completato dai lavori di sistemazioni esterne (rotonde, portoni, parcheggi, illuminazione, aree verdi).

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