Con il favore del Covid Granelli si sta scatenando nel distruggere ulteriormente la viabilità cittadina, appoggiato nelle sue folli scelte dal (non)sindaco di tutti i milanesi, l’influencer Beppe Sala e da tutta la compagnia, grillini compresi e sempre proni.
In questi giorni si susseguono interventi sempre più scellerati sulla viabilità della città, che prima delle due amministrazioni di estrema sinistra era un esempio di efficienza per tutta l’Italia, invece oggi è un disastro di ingorghi, di traffico bloccato, di piazze e vie pedonalizzate, in maniera orribile, consegnate al degrado e allo spaccio.
L’ultima pensata per rendere la vita ancora più difficile e pericolosa a chi usa i mezzi privati, sono questi spartitraffico in cemento posizionati in Via Diomede.
Nella FOTO1 & FOTO2 potete vedere chiaramente come ci sia la precisa volontà di creare ingorghi, infatti non è stato ricavato uno spazio per la fermata dell’autobus, bensì la si è ingabbiata di proposito.
Nella FOTO2 potete vedere come le auto che devono girare a sinistra per entrare nel quartiere QT8, siano costrette a bloccare la corsia, non potendosi più posizionarsi al centro della strada permettendo al traffico di scorrere.
Via Diomede è il prolungamento della Via Ippodromo, una strada di grande importanza per chi la mattina arriva dalle tangenziali, percorre Via Novara, Via Patroclo ed entra in Milano, per andare a lavorare, non a farsi l’aperitivo sui Navigli!
La sera ovviamente il traffico è in uscita dalla città. Queste barriere, perché di vere e proprie barrire si tratta, hanno il solo scopo di rallentare e incolonnare le auto, chiaramente questo porterà ad un aumento del traffico e quindi dello smog, un aumento che chiaramente si ripercuoterà da qui sino in Via Novara e Piazzale Lotto.
Ora, questo odio viscerale che Granelli, Maran e questa giunta hanno per chi deve usare l’auto, il furgone, la motocicletta, per andare al lavoro, o perché non può andarci in monopattino, non è solo controproducente, ma anche molto pericoloso. La mattina presto e verso sera in queste zone capita spesso che ci sia nebbia, come potete vedere nella FOTO3, questo spartitraffico in cemento non ha nessuna segnalazione luminosa, inizia sottile per poi allargarsi. Un lavoro del genere è stato pensato perché la gente si faccia male. Perché questa non è solo incompetenza, non è solo ignoranza, qui c’è la volontà precisa di far succedere degli incidenti, forse per poi avere la scusa di posizionare anche dossi e autovelox.
Ora io non so se Granelli in giovane età abbia subito traumi riconducibili a un motore a combustione interna, una cosa è certa, questo odio viscerale che lo porta a distruggere la viabilità di Milano e a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini non è normale.
È mai possibile che non ci sia un modo legale per fermare questa distruzione sistematica della nostra Milano? Milano, un tempo esempio di funzionalità e pragmatismo, ora è ridotta e costretta a scimmiottare le città tristi del Nord Europa, che nulla hanno in comune con la nostra vita e la nostra cultura.
Ricordiamocelo alle prossime elezioni chi sono i responsabili di questo disastro, perché non bisognerà fare una scelta in base alle simpatie politiche nazionali, bensì in base all’amore che si ha per Milano.
Guardate bene chi sono i responsabili, guardate com’è ridotta la nostra città e non dimenticate!
Bruno Carmignani
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Se non ci sono modi legali ci saranno modi extra legali. Anche il costosissimo restringimento del tratto Bisceglie-Bande Nere causa lunghe file indiane di auto in entrata ed uscita. In ogni caso il ripristino alla situazione precedente lo pagheranno loro.