Niguarda: nel Municipio 9 infermieri di comunità per monitoraggio pazienti al domicilio

Milano

All’ospedale di Milano Niguarda a preso il via il nuovo servizio che permette, nell’area del Municipio 9, il monitoraggio e la presa in carico dei pazienti COVID positivi che si trovano in stato di isolamento al loro domicilio. Si tratta di un’area di circa 185mila abitanti.

La centrale operativa ha sede a Villa Marelli (presidio territoriale di Niguarda) e il servizio comprende l’attività di telemonitoraggio telefonico, le visite nell’ambulatorio territoriale e le consulenze telefoniche per i medici di medicina generale e delle RSA.

Come spiega l’ospedale, i casi da seguire vengono segnalati da ATS Milano (o anche direttamente dal medico di medicina generale) e riguarda le  persone più fragili che si trovano in isolamento in casa e anche quelle che possono avere un livello di rischio alto. Per loro un costante monitoraggio e un intervento tempestivo possono evitare un aggravamento della malattia.
Gli infermieri di comunità contattano i malati una o due volte al giorno, controllando il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue (tramite il saturimetro che viene consegnato a casa) e  le condizioni generali di salute. Nel caso si riscontrassero segnali preoccupanti lo staff attiva una visita ambulatoriale prioritaria con un infettivologo al presidio territoriale di Villa Marelli (ambulatorio di “fast track”) e, in caso di necessità, vengono esperiti tutti gli accertamenti clinici del caso.
Se il monitoraggio telefonico rileva una situazione di particolare gravità, il paziente viene portato d’urgenza al Pronto Soccorso.
La centrale operativa di Villa Marelli si occuperà anche dell’attività di consulenza telefonica per i medici di medici di medicina generale e per quelli delle RSA, per seguire casi specifici di loro pazienti con problematiche correlate al COVID.
Il nuovo servizio si prenderà anche in carico i pazienti che si presentano al Pronto Soccorso di Niguarda per sintomatologie COVID-correlate, che non necessitano di un ricovero ospedaliero ma per i quali viene segnalata comunque la necessità di un controllo entro 48 ore e in questo caso a prescindere dal domicilio in cui risiedono i pazienti ( quindi non solo nel Municipio 9).
Da Niguarda sottolineano che “Questo modello di approccio integrato ospedale – territorio, coordinato da infermieri di comunità, è un’arma essenziale nel controllo di questa pandemia da SARS-CoV-2 sia per supportare i pazienti più fragili che si trovano a casa ed intervenire tempestivamente qualora l’infezione provochi problematiche cliniche severe, sia per evitare che pazienti a basso rischio e con sintomi relativamente modesti si rivolgano al Pronto Soccorso, che deve essere libero e pronto per intervenire sulle situazioni di urgenza”.
Inizialmente saranno 4 gli infermieri di comunità che comporranno lo staff, numero che aumenterà progressivamente in base alle risorse disponibili.

1 thought on “Niguarda: nel Municipio 9 infermieri di comunità per monitoraggio pazienti al domicilio

  1. Questo mi sembra un servizio intelligente ed importante. Io ricordo che a Villa Marelli facevano il controllo ai polmoni per essere assunti al lavoro, inoltre si poteva andare senza impegnativa se aveva il dubbio di non stare bene ti facevano la radigrafia, gratis. Con gli anni questo servizio è sparito.

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