“#storieaportechiuse” lancia storie della realtà virtuale per esplorare mondi lontani o irraggiungibili

Cultura e spettacolo

Il palinsesto settimanale del format digitale #storieaportechiuse, online sui canali social del Museo si arricchisce di un nuovo contenuto, disponibile ogni sabato


#storieaportechiuse prosegue il suo viaggio attraverso la scienza, proponendo nuovi approfondimenti con curatori ed esperti che si alterneranno all’interno delle varie rubriche quotidiane, una per ogni giorno della settimana: DIETRO LE QUINTE & I DEPOSITI ogni lunedì, EDUCATION & I.LAB il martedì, ATTUALITÀ il mercoledì, STORIA DEL MUSEO il giovedì, ARCHIVI & BIBLIOTECHE il venerdì e, infine, STORIE DALLA REALTÀ VIRTUALE il sabato e LEONARDO DA VINCI la domenica.
Appuntamento speciale di questa settimana è il lancio di Storie dalla Realtà Virtuale, un format narrativo online tutti i sabati in cui un curatore accompagna nell’esplorazione di mondi lontani o inaccessibili, attraverso documentari in pillole girati all’interno di esperienze virtuali. Dalla prima volta dell’uomo sulla Luna alla ricerca della vita su Marte, dalle missioni nelle profondità degli abissi all’osservazione del cielo stellato per scoprire le galassie più lontane, una volta alla settimana sui canali social de Museo sarà possibile vivere le storie più emozionanti, immergendosi nell’avventura grazie alla realtà virtuale.

Il primo appuntamento è in programma sabato 11 aprile con il racconto di una delle più famose esplorazioni, quella del Titanic. Il pubblico verrà trasportato sul fondo dell’Oceano Atlantico a bordo di un sottomarino a comando remoto per ritrovare il relitto del celebre transatlantico britannico, naufragato il 15 aprile 1912, e recuperare i reperti sommersi da più di un secolo. Nel primo episodio Un gigante negli abissi scenderemo con Marco Iezzi, curatore collezione Trasporti , a quasi 4.000 metri di profondità fino al luogo dove giace relitto, grazie a una fedele riproduzione virtuale, realizzata a partire da fotografie e dati rilevati dai ricercatori dall’anno del suo ritrovamento (1985) a oggi, per raccontare un evento storico e un oggetto che, a causa dei danni subiti durante l’affondamento, i batteri che ne divorano il ferro e le vorticose correnti sottomarine, tra qualche decina di anni potrebbe non esistere più.

PALINSESTO #STORIEAPORTECHIUSE

Martedì 7 aprile – EDUCATION & I.LAB
– Un’attività per i più piccoli: matematica con le ombre
Usando un racconto come filo conduttore, facciamo realizzare ai bambini delle forme per creare delle storie con le ombre e interrogarsi sul come le ombre possano diventare grandi o piccole in base a come le muoviamo

mercoledì 8 aprile – ATTUALITÀ
– E’ possibile infettarsi attraverso l’aria, semplicemente camminando per strada?
Barbara Gallavotti, giornalista scientifica e autrice di Superquark RAI affronta uno dei temi che hanno interessato l’attualità degli ultimi giorni, facendo chiarezza sui limiti e sulle modalità di trasmissione del virus tramite l’aria e spiegando entro quale distanza possono effettivamente muoversi le goccioline emesse da ciascuno di noi tramite il respiro o la tosse.

giovedì 9 aprile – STORIA DEL MUSEO
– Le collezioni d’arte Guido Rossi
Guido Rossi, industriale tessile, lasciava al Museo nel 1957 la sua collezione d’arte, composta da 109 dipinti e 15 sculture, espressione della vivacità di quella importante borghesia imprenditoriale lombarda che fa del collezionismo di opere d’arte uno degli strumenti principali dell’operazione di ascesa e riconoscimento sociale. In una mostra virtuale online Claudio Giorgione, curatore Leonardo Arte e Scienza, ci guida alla scoperta della storia e bellezze di questa collezione

venerdì 10 aprile – ARCHIVI & BIBLIOTECHE
– Il teatro delle macchine
I “Teatri di macchine” sono dei libri del ‘500 caratterizzati da un grande numero di immagini, pensati per raggiungere vasti pubblici al di fuori della schiera degli specialisti. In particolare analizzeremo l’opera di Agostino Ramelli Le diverse et artificiose machine pubblicata a Parigi nel 1588, conservata nella biblioteca del museo

sabato 11 aprile – STORIE DALLA REALTÀ VIRTUALE
 Un gigante negli abissi
Sono le 23.40 di domenica 14 aprile 1912. Durante il suo viaggio inaugurale verso New York il Titanic, il transatlantico britannico più grande del mondo in grado di ospitare fino a 2200 passeggeri e oltre 900 uomini di equipaggio, entra in collisione con un iceberg. Due ore e 40 minuti più tardi si inabissa sul fondo dell’Oceano Atlantico. Verso le 4 del mattino giunge in soccorso il transatlantico il Carpathia che riuscirà a portare in salvo oltre 700 naufraghi. Da quel drammatico giorno il relitto riposa al buio. Un rompicapo d’acciaio corroso i cui pezzi sono disseminati su un’area di quasi 400 ettari in fondo all’Atlantico settentrionale. Il viaggio tra le storie della realtà virtuale del Museo inizia proprio con il rinvenimento del celebre transatlantico britannico a bordo di un sottomarino a comando remoto che naviga direttamente sul fondo dell’Oceano Atlantico alla ricerca di reperti sommersi da più di un

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