L’ampia depressione di origine atlantica, in graduale discesa sul Mediterraneo occidentale, sta determinando da oggi condizioni instabili con precipitazioni diffuse su tutta la Lombardia e neve abbondante soprattutto sulla fascia alpina e prealpina. Per tutto il fine settimana, il rinforzo dei venti in quota contribuirà ad alimentare con neve fresca gli spessori, già notevolmente consistenti, nelle zone più favorevoli all’accumulo. A tutte le esposizioni, i lastroni di recente formazione in canali, avvallamenti e versanti sottovento rimarranno molto instabili e potranno staccarsi spontaneamente o con una debole sollecitazione, anche a distanza. Attenzione, quindi, al pericolo valanghe. L’invito è quello di dotarsi sempre di tutti di dispositivi di autosoccorso consigliati per le attività sportive in montagna (apparato ARTVA, pala e sonda) e di consultare quotidianamente il bollettino Neve e Valanghe nella sezione Centro Nivometeorologico del sito di Arpa Lombardia, o il video informativo caricato settimanalmente sul canale Youtube dell’Agenzia. Oggi, sabato 2 febbraio, il cielo sarà da molto nuvoloso a coperto con precipitazioni residue nella notte e primo mattino, in ripresa dalla serata sui settori orientali. Limite delle nevicate intorno a 1000-1300 m, in abbassamento la sera, con accumuli fino a 10-15 cm sulla fascia orientale.
Fino alla prima parte di domani, domenica 3, il cielo rimarrà coperto con precipitazioni diffuse, più probabili sulla fascia orientale e settori retici, dove il limite delle nevicate scenderà intorno a 700-900 m e sono previsti accumuli da 5-20 cm. Dal pomeriggio e per i primi giorni della prossima settimana, passaggio a condizioni più stabili e favorite da correnti più secche da nord in quota.
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