Dopo i controlli sul lavoro nero in corso Buenos Aires, Inail: “Irregolarità nell’81% dei casi”

Cronaca

Milano 23 Giugno – Ispettori del lavoro in azione a Milano in corso Buenos Aires. Una task force composta da 50 persone ha controllato i locali etnici della via dello ‘shopping’ più lunga d’Europa: su 31 ispezioni solo 6 sono risultati regolari, 25 (cioé l’81 per cento) sono risultate invece irregolari. L’operazione di vigilanza integrata di Inps, Inail e Direzione territoriale del lavoro, è stata condotta su un ampio numero di esercizi commerciali, soprattutto ristoranti.

In totale sono stati identificati 155 lavoratori, tra questi 31 soci artigiani o commercianti, 20 subordinati in nero, 12 artigiani o commercianti non iscritti e 32 ‘sconosciuti’. Dodici le attività sospese. “L’attività ispettiva – spiegano dall’Inail ha registrato un’elevata percentuale di irregolarità a conferma di diffusi fenomeni di illegalità, evasione ed elusione e riafferma la concreta utilità dell’attività di contrasto ispettivo”. Tali interventi hanno la duplice finalità di sanzionare e reprimere le varie forme di illegalità e di prevenire, attraverso il presidio del territorio, il reiterarsi delle fattispecie illecite, anche in ottica e con effetto dissuasivi”. (Repubblica)

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