Milano 6 Gennaio – Un silenzio che è vita, poesia incanto. Quando la neve diventa irrealtà, trasfigurazione, sogno. E gli alberi parlano al cielo, nudi e contorti, rincorrendosi nelle strade deserte, dialogando con il candore, la pace. Nelle pennellate lunghe o nei tocchi leggeri che creano trine, nel linguaggio di un’emozione che respira l’infinito, nella grazia dei particolari innevati. E il bianco ha suoni diversi, tonalità diverse, sensibilità sempre nuove. E il gioco dei bambini irrompe per segnalare la gioia, l’acqua di un ruscello diventa cristallo, le case sono cubi di umanità nascosta. Così la neve continua a raccontare la sua favola.
(Il video potrebbe includere musica di proprietà di una terza parte.
“Musici di San Marco, Solisti di Zagreb-The Four Seasons: Concerto No. 4 in F Minor, Op. 8,4 “winter”: A”, registrazione sonora gestita da: BFM Digital .INgrooves)

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano