Milano 13 Ottobre – Ma di cosa parlano i predicatori islamici dal pulpito delle loro moschee in Medioriente? E in quelle di cartongesso, da quella di viale Padova agli scantinati illegali tollerati dalla giunta arancione ? La lingua è sempre quella classica araba, e mancano le traduzioni simultanee.
Ci ha però pensato uno dei più importanti sapienti islamici dell’Arabia Saudita, il predicatore itinerante sceicco Yahya Al-Jana’ a mettere in rete le sue prediche con sottotitoli in inglese. Pare che lo sceicco sia atteso in uno dei prossimi megaraduni di ciabattanti al Palatenda meneghino, (lo dicono i rumors tra i fratelli musulmani che ormai controllano mezza Milano).
Il pio iman , che si esibisce in arab , con barbetta caprigna e asciugamano in testa, ha spiegato recentemente da una moschea saudita cosa attende il martire che si fa esplodere in qualche mercato, ammazzando un bel po’ di pargoli, donne e passanti : un mazzo di vergini fanciulle, che il concorso di Miss Italia nemmeno si sogna.
Inoltre, gettonatissimo, nei suoi tour, lo sceicco ha spiegato ai propri seguaci perché, in paradiso, non mancheranno mai le pupattole da sverginare.
Perché Allah, dopo ogni stupro, ‘riparerà’ il loro imene.
Siamo in presenza di fan ossessionati dal Dio pan? Dal revival dell’orgia dionisiaca di pagana memoria? Dal culto misterico di Baal e dall’offerta cartaginese al dio di illibatissime vestali maghrebine ? O solo di sorda invidia verso il ballo del tuca tuca e dell’occidentale Sofia Loren? Chissà. La coop Bocca di rosa onlus, attende comunque i martiri islamici in Paradiso.
In una “lezione” teologica tenuta in Arabia Saudita lo scorso settembre lo sciecco santo Saudi Sheik Yahya Al-Jana’ ha spiegato poi in rete, nei dettagli, le tante gioie del Paradiso, per nulla mistiche ma carnali. Ecco la nostra traduzione .
Una predica che assomiglia più alla sceneggiatura di un pornazzo anni ’80 che a una dotta esegesi. Che il Paradiso di Allah sia simile a un club per scambio di coppie? Lo sceicco ha spiegato ai fan di Allah e ai miscredenti crociati che lo seguono su Internet ( dove lo sceicco mette on line il suo talk show con l’aldilà) “the joys of Paradise”.
“Le donne del Paradiso hanno fascino, ammiccano, indossando abiti stretti di quelli dei centri commerciali, e mettono profumi e gioielli e parlano come le ragazze che inviano le loro foto sui social. Allah descrisse le vergini del paradiso molto specificatamente..Ha anche descritto il loro seno: infatti per il pio musulmano il Paradiso è un luogo di trionfo, giardini e tette a volontà .
Allah ha descritto le loro tette per farvi conoscere cosa vi aspetta in Paradiso. Non c’è vergogna a parlare di queste cose. Allah vuole stuzzicarti per entrare in Paradiso, questo messaggio è diretto a tutte le persone, le tette delle vergini del Paradiso sono come melograni. Dove siete voi, latin lovers e casanova? Dove sei, tu che desideri queste vergini? Allah vi parla spesso di sesso, in modo da farvi desiderare il paradiso. Lassù non c’è solo cibo e bevande, ma felicità. E c’è sesso, ed è nulla in confronto quello che provate con le altre donne qui sulla terra. C’è sesso in Paradiso. Con Allah, un uomo avrà un centinaio di vergini ogni mattino.
E quando le sverginerà anche l’indomani le ritroverà vergini, perchè Allah di notte avrà riparato il loro imene. “
Insomma, sembra di assistere alla lettura del Decameron, altro che del Corano.
E ci sarà anche il Viagra gratuito, nel Paradiso di Allah?
Ma che pensa Pisapia che auspica l’apertura di nuove moschee a Milano ?
E se non c’è ancora una moschea disponibile a Milano, pazienza, Saudi Sheik Yahya Al-Jana’ si potrà esibire in un cinema a luci rosse di periferia. Full booked , perchè eccezziunale, veramente.