Il Consiglio comunale di Milano si prepara ad accogliere i cambiamenti in Giunta, ma il sindaco Beppe Sala ha deciso di procedere con estrema cautela. A dispetto delle forti sollecitazioni politiche, in particolare quelle del Partito Democratico che spingeva per l’ingresso di due nuove figure nell’esecutivo, Sala ha imposto un’accelerazione controllata. La sua strategia si concentra su un intervento minimo: un unico nuovo assessore per coprire l’incarico vacante in Urbanistica, reso libero dalle recenti dimissioni.
L’obiettivo primario del primo cittadino è scongiurare rotture, ribadendo che gli assessori che hanno dimostrato efficacia devono poter completare il loro mandato. Tuttavia, il semplice inserimento di una nuova figura non risolverà tutte le tensioni; il vero braccio di ferro si gioca sulla redistribuzione delle competenze. L’assessorato all’Urbanistica dovrebbe rimanere in capo alla vicesindaca Anna Scavuzzo, mentre al neo-assessore potrebbero essere assegnate specifiche responsabilità. Resta in bilico anche la cruciale delega alla Sicurezza, attualmente gestita dallo stesso Sala: il suo trasferimento è possibile, ma subordinato all’individuazione di una personalità ampiamente condivisa dalla maggioranza.
A livello di equilibri politici, il partito Azione sta esercitando una forte pressione per ottenere un posto in squadra, e il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Francesco Ascioti. Tale evenienza contribuirebbe a rendere la composizione della Giunta ulteriormente eterogenea, in linea con l’esigenza di preservare l’unità tra le diverse componenti che sostengono la maggioranza.
L’impostazione generale rimane quindi quella di un ‘rimpasto leggero’: un unico assessore aggiuntivo, una revisione mirata di alcune deleghe e, come opzione, il ricorso a consiglieri o figure esterne con deleghe specifiche. Questa mossa mira a introdurre nuove professionalità senza provocare ulteriori fibrillazioni politiche.
Il summit finale, che scioglierà ogni riserva, è in programma nei prossimi giorni.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845