Buongiorno a tutti, ieri altre 6 partite per la giornata 9 di serie A. Vediamo con quali risultati:
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Juventus-Udinese 3-1
In attesa di Spalletti in panchina, la Juventus arresta il digiuno da vittorie che durava da un mese e mezzo (l’ultimo successo era il 4-3 sull’Inter del 13 settembre scorso) e batte l’Udinese al termine di una partita sofferta e incerta fino alla fine. I bianconeri, con Brambilla in panchina, giocano un buonissimo primo tempo, segnano subito con Vlahovic su rigore ma, poco prima del riposo, si distraggono e subiscono il pari di Zaniolo. L’avvio di ripresa è complicato, lo Stadium mugugna. Ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa un’incornata di Gatti al minuto 67. Udinese pericolosissima nel recupero con Bayo, poi sale in cattedra Yildiz che si procura e trasforma il penalty del definitivo 3-1.
Roma-Parma 2-1
La Roma non molla e continua a sognare in grande. I giallorossi tornano a vincere davanti al loro pubblico, battendo il Parma e centrando tre punti di grande importanza per la propria classifica, restando appaiati al Napoli in vetta dopo nove giornate. La vittoria, arrivata dopo un primo tempo come spesso accade di rodaggio, e una ripresa in cui tutta la squadra ha alzato i giri del motore, matura grazie alle reti di Hermoso e del subentrato  Dovbyk, che regala finalmente segnali incoraggianti e soprattutto torna ad esultare dopo settimane difficilissime. Inutile per i ducali la rete nel finale di Circati, che non serve ad altro che ad alzare leggermente la tensione. Il risultato per Gasperini è preziosissimo: la sua Roma, in attesa di trovare la sua forma definitiva, continua a macinare risultati e guarda ancora tutti dall’alto.
Como-H.Verona 3-1
Partita frizzante nel primo tempo nella cornice del Sinigaglia, dove imperversa la pioggia. Al 9′ è il Como che, con Douvikas che raccoglie un assist di Valle, stacca e incorna in rete e porta in vantaggio i suoi. Poco prima della mezz’ora, risponde l’Hellas con Serdar che approfitta della dormita in fase di costruzione dei padroni di casa e pareggia i conti portando il risultato sul pari. Nel secondo tempo Posch trova, sempre di testa, il vantaggio, mentre, in contropiede, Vojvoda nel recupero chiude il match, fissando il risultato sul 3-1 per i ragazzi di Fabregas.
Genoa-Cremonese 0-2
La sfida della 9ª giornata di Serie A tra Genoa e Cremonese è stata interrotta al 40° del secondo tempo. Dopo aver contestato e fischiato per tutta la partita, i sostenitori del Genoa hanno interrotto la gara pochi minuti prima del 90′ con un lancio di fumogeni in campo. Un gesto che ha portato i vigili del fuoco in campo a dover entrare in campo a sgomberare il terreno di gioco. Partita turbolenta, che comunque si aggiudica la Cremonese con doppietta di Bonazzoli, al 4′ e al 49′.
Bologna-Torino 0-0
Il Torino inanella un altro risultato utile, portando a casa punti su un altro campo difficile come quello del Bologna. I granata di Baroni portano a casa un pareggio frutto di grinta e compattezza. I felsinei, in attesa del ritorno di Italianoin panchina dopo la polmonite, incappano nel secondo pareggio filato dopo quello sul campo della Fiorentina. Questo è un punto che fa morale per il Toro.
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Inter-Fiorentina 3-0
Torna a S.Siro l’Inter, e tra le mura amiche ritrova subito in sorriso e la vittoria, dopo l’infuocata settimana post Napoli. Vittima di un tiro al bersaglio la Fiorentina di Pioli, l’allenatore perdente seriale al cospetto dell’Inter. Eppure, i primi 45 minuti hanno mostrato ritmi piuttosto blandi, sotto un diluvio. Fiorentina che pensa a difendersi e prova a ripartire in contropiede, lasciando che siano i padroni di casa a fare la partita. Le azioni più pericolose sono a firma dei difensori. Prima ci prova Bastoni e poi Dimarco, ma in entrambi i casi De Gea è reattivo e attento a respingere i tiri con i piedi. Intorno alla mezzora, l’episodio più discusso. Giocata di Barella che salta l’uomo e crossa in mezzo. Il pallone è lungo e termina sul fondo ma c’è un contatto tra Esposito e Comuzzo, che sembra atterrare l’attaccante dell’azzurro. Sozza propende per la rimessa dal fondo ma i dubbi restano. L’Inter attacca a testa bassa anche ad inizio ripresa ma a rendersi pericolosi sono sempre i difensori. De Gea si esalta due volte salvando prima su Dumfries e poi su Bisseck nel giro di 60 secondi. Prima però, c’è un altro contatto sospetto tra Esposito e Comuzzo, ma il VAR esclude il rigore. Dopo oltre un’ora spesa ad attaccare, l’Inter passa in vantaggio. Serve una prodezza di Calhanoglu con un tiro imparabile da fuori area a sbloccare una situazione che iniziava a farsi ispida per i nerazzurri. Da lì in poi, è tutta discesa per la squadra di Chivu. Il raddoppio di Sucic è inebriante. Il croato scarta mezza difesa viola prima di calciare di potenza senza lasciare scampo a De Gea. Il terzo gol arriva invece su rigore, con una Fiorentina ormai demotivata e svuotata. Viti atterra in area Bonny lanciato a rete, appena subentrato ad Esposito, e si becca il secondo giallo. Dal dischetto Calhanoglu scrive la doppietta e fa partire la festa a San Siro.
Oggi si chiude la giornata con gli ultimi due incontri, dalle 18,30 Cagliari-Sassuolo, e alle 20,45 Pisa-Lazio.
Prossimo turno al via sabato 1° novembre , con Udinese-Atalanta alle 15, Napoli-Como alle 18 e Cremonese-Juventus alle 20,45.
Arrivederci quindi per i primi commenti a domenica 2 novembre.

 
	
