Imprenditore denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La scoperta in locali sotterranei non a norma.
Un controllo congiunto della Polizia Locale e degli uffici tecnici comunali ha portato alla luce una situazione di grave abusivismo edilizio e potenziale pericolo a Sesto San Giovanni, a nord di Milano. Locali classificati formalmente come laboratori erano stati illecitamente trasformati in veri e propri alloggi abusivi.
All’interno di questi spazi sotterranei sono stati trovati otto cittadini egiziani che vi dormivano stabilmente. Le condizioni erano precarie: gli agenti del nucleo operativo e amministrativo hanno rinvenuto numerosi letti a castello e, fatto gravissimo, una bombola GPL collocata nei locali interrati, in violazione delle normative di sicurezza e in una posizione estremamente pericolosa.
Gli occupanti pagavano regolarmente un affitto mensile in nero a un connazionale. Due di loro sono risultati privi di permesso di soggiorno, aggravando ulteriormente la situazione.
L’imprenditore di nazionalità egiziana, proprietario dell’immobile, è stato immediatamente denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le autorità hanno inoltre ordinato l’immediata rimozione della bombola GPL, a riprova della gravità delle condizioni di sicurezza riscontrate. La vicenda evidenzia il fenomeno dei dormitori non a norma nel Nord Milano, spesso ricavati in spazi non idonei e pericolosi.
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