“Italia primo Paese al mondo a riconoscere l’obesità come malattia” Parlamento approva Legge Pella ( FI )

Attualità
“L’obesità rappresenta una emergenza globale, che interessa fortemente anche il nostro Paese. Averla riconosciuta oggi, grazie al voto dell’Aula del Senato, come una vera e propria malattia testimonia la volontà piena di affrontarla come una priorità nazionale.”
– Così Roberto Pella, deputato piemontese di Forza Italia e primo firmatario della legge. “ Ringrazio

Roberto Pella (F.I.)

tutti coloro che hanno partecipato al percorso di questa legge, i colleghi Deputati che l’hanno approvata, i Senatori per il voto di oggi, ringrazio i colleghi per il voto in Commissione al Senato, e in particolare il collega capogruppo di Forza Italia Sen. Silvestro e la Senatrice Ternullo, il Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera On. Ugo Cappellacci per il lavoro svolto, il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri On. Antonio Tajani, il Capogruppo On. Paolo Barelli e il Capogruppo Sen. Maurizio Gasparri. Un ricordo speciale .– Ha aggiunto Pella – va al Presidente Silvio Berlusconi, il cui supporto verso l’approvazione di questa legge non è mai mancato fin dalla mozione del 2019. Inoltre, voglio esprimere un ringraziamento al governo, in particolare ai Ministri della Salute Orazio Schillaci, insieme al Sottosegretario Gemmato, e dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti per aver fatto convergere l’iniziativa parlamentare negli indirizzi di governo.

Da questo momento l’Italia è il primo Paese al mondo ad avere una legge simile, e l’auspicio è che possa farsene anche portavoce a livello europeo: la legge sarà fondamentale per avviare iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione, per esempio legandole agli eventi sportivi che si svolgono su tutto il territorio nazionale a partire dai comuni e dalle regioni, e anche campagne di informazione per ridurre lo stigma e gli episodi di bullismo e discriminazione che, purtroppo, questa malattia porta con sé. Sono molto orgoglioso e felice, anche come Sindaco, di poter dare una risposta concreta ai cittadini e voglio anche ringraziare il settore della ricerca e dell’innovazione italiano che saprà garantire sempre più inclusione e cure eque e accessibili per tutti i pazienti”.

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