“Il Colloquio filo-tech della Cattedra Rosmini” il 10 e 11 ottobre 2025
Abbiamo incontrato Markus Krienke, professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della Cattedra Rosmini, che sarà uno dei protagonisti dell’iniziativa e con il quale abbiamo condiviso alcune riflessioni sul rapporto tra tecnologia e democrazia.
Anche se molti cercano ancora di relativizzare i rischi che emergono dall’uso sempre più pervasivo delle nuove tecnologie e se non bisogna cadere in un pessimismo che ne rifiuta l’utilizzo, occorre accettare la sfida nei termini che l’intelligenza artificiale non è un semplice utensile neutro: è una nuova infrastruttura del politico che riplasma la sfera pubblica, redistribuisce potere e rifonda, in bene o in male, le condizioni della convivenza democratica. Quest’ultima, però, si basa su presupposti importanti: ad esempio, l’accesso ad informazioni veritiere, mentre oggi conosciamo il rischio non solo delle “fake news” ma anche del fatto che le informazioni a nostra disposizione possono essere manipolate. Tale manipolazione è invasiva nella misura in cui utilizza i nostri dati per presentarci contenuti adeguati al nostro “profilo” che è stato stilato sulla base dei dati che inseriamo noi stessi nel mondo digitale. In questo modo, non solo si stabiliscono i cosiddetti “bias” (pregiudizi) nell’infosfera, ma essi tendono anche a confermare le nostre opinioni e preferenze. In altre parole, abbiamo a disposizione una quantità di informazioni come mai prima, ma ciò implica l’assunzione di uno spirito critico di analisi e approfondimento.
Tutto questo ci apre delle opportunità nuove: non solo un sapere più democratico, cioè nutrito da ciò che tutti possono mettere a disposizione (ad esempio su Wikipedia), ma anche di nuove possibilità di espressione delle proprie opinioni, nella direzione di dare voce a chi nel mondo “analogo” aveva poche possibilità di avanzare i propri diritti o visioni del mondo e della società. Sono accresciute le possibilità di partecipare a discorsi e creare reti per sostenere determinati interessi, di conoscere gruppi che nella società predigitale sarebbero rimasti dei “mondi chiusi” e sconosciuti da fuori, oppure la possibilità di informarsi sui temi più svariati o su ciò che avviene sulle parti del mondo più remote.
Dall’altro canto, però, notiamo che la libertà di opinione e di stampa sono sempre più sotto pressione – anche a causa delle polarizzazioni della società e del nuovo potere di influencer o hacker. “Hatespeech” e “profili fake” sono fenomeni che si diffondono sempre di più nella sfera digitale, nella quale sfidano la libertà perché incidono massicciamente sulla formazione dell’opinione pubblica e di gruppi consistenti della società. In tutto ciò, il controllo delle fonti è notoriamente difficile nel mondo digitale, per cui certi standard giornalistici vengono messi in crisi. Nello stesso tempo, stiamo perdendo la capacità di ascoltare l’altro, di sopportare le opinioni altrui e di entrare in dibattiti argomentati.
Dunque, la “nuova libertà democratica” prodotta dalla trasparenza delle tecnologie digitali è un Giano bifronte: essa è insieme presupposto della democrazia digitale e suo limiteinterno. Presupposto, perché senza visibilità delle decisioni, esplicabilità degli algoritmi e tracciabilità delle filiere dei dati non c’è controllo pubblico. Limite, perché la trasparenza assoluta si rovescia in sorveglianza, erode la privacy sociale e genera nuove forme di dominio tecnocratico equindi di “poteri oscuri”. Avere ben presente sia la crisi della democrazia e i rischi specifici delle nuove tecnologie, ma anche le opportunità straordinarie che esse portano, è fondamentale per affrontare il futuro con consapevolezza critica.
I“Colloqui philo-tech” della Cattedra Rosmini presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano, dal 10 all’11 ottobre, intendono offrire un contributo importante per forgiare tale consapevolezza. Le due giornate, strutturate da una serie di tavole rotonde che daranno occasione al pubblico di partecipare attivamente con domande e contributi al dibattito, saranno introdotte dalle analisi e prospettive di Antonello Barone (ideatore del Festival del Sarà, Termoli) e Claudio Novelli (Università di Yale).
L’intero convegno sarà trasmesso in diretta streaming:
ID riunione: 860 7329 3611 – Codice d’accesso: 944482
Rientra nella formazione continua per docenti se viene annunciato per tempo alla sezione insegnamento medio superiore, a seconda dell’ordine di scuola in cui si vuol far risultare la formazione. Inoltre, il convegno è inserito nel programma di formazione permanente di Educazione religiosa in età scolastica (ERES).
“I Colloqui philo-tech della Cattedra Rosmini”
Aula Multiuso di Teologia – Campus Ovest – Via Buffi 13, Lugano (CH)
Informazioni:
Cattedra Rosmini
Tel. +41 58 666 4555
Registrazione:
E-mail: laura.cianciarelli@usi.ch
Ingresso libero
PROGRAMMA
III Colloquio philo-tech
della Cattedra Rosmini
Facoltà di Teologia di Lugano, Aula Multiuso, 10-11 ottobre 2025
Venerdì 10 ottobre 2025
08.30 Accoglienza
09.00 Saluti di apertura
Prof. René Roux, Rettore della Facoltà di Teologia di Lugano
On. Michele Foletti, Sindaco di Lugano
Breve introduzione al convegno
Prof. Markus Krienke, Cattedra Rosmini, USI
09.30 Lezione introduttiva: L’era della SupremazIA. Geopolitica, Tecnologia, Energia, il nuovo paradigma delle
relazioni fra Stati, capitali, persone
Antonello Barone, Ideatore del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro
10.30 Pausa caffè
11.00 1. TecnologIA
• Marco Casu, Futuri Probabili
• Canzio Dusi, Manager nel settore dell’innovazione tecnologica e Scrittore
• Luca Gambardella, Prorettore USI e Istituto Dalle Molle
• Massimiliano Nicolini, Fondazione Olitec
• Giuseppe Vaciago, Politecnico di Torino
13.00 Pranzo
15.00 IA ed etica: filtro o coscienza? Quando filosofia e tecnologia si incontrano e formulano una proposta
Markus Krienke, Cattedra Rosmini, USI
Alessandro Trivilini, Esperto di sicurezza, informatica forense e tecnologie digitali
15.30 2. FilosofIA
• Matteo Galletti, Università degli Studi di Firenze
• Roberta Gambardella, Università LUMSA, Roma
• Riccardo Manzotti, Università IULM, Milano
• Pietro Polieri, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
17.00 Pausa caffè
17.30 3. FantásIA
• Marco Eugenio Di Giandomenico, Curatore Artistico
• Pietro Montorfani, Biblioteca Salita dei Frati e USI
• Veronica Pruinelli, Avvocato e Scrittrice
18.30 Chiusura dei lavori
Sabato 11 ottobre 2025
09.00 Lezione introduttiva: La società e il suo doppio
Claudio Novelli, Università di Yale
10.00 4. DemocrazIA
• Robert Bregy, Segretario Comunale della Città di Lugano
• Elena Marchiori, Lugano Living Lab
• Antonio Palmieri, Fondazione Pensiero Solido, Milano
• Enrico Panai, Università UNICATT, Milano
• Alessio Petralli, Fondazione Möbius, Lugano
11.15 Pausa caffè
11.45 5. TeologIA
• Calogero Caltagirone, Università LUMSA, Roma
• Don Andrea Ciucci, Pontificia Accademia per la Vita, Roma
• Don Andrea Pizzichini, Accademia Alfonsiana, Roma
• Don Nicola Rotundo, Università della Calabria, Cosenza
13.00 Sintesi conclusiva
13.30 Chiusura dei lavori
Dopo le esperienze positive e partecipate della mezza giornata di studio il 14 febbraio 2024 e della
giornata “AI DAY” del 29 gennaio 2025, la Cattedra Rosmini propone un terzo incontro, questa volta in
un giorno e mezzo sotto il nome di “Colloquio philo-tech”, avvalendosi dei relatori intervenuti già nelle
altre occasioni, con la presenza di nuovi colleghi ed esperti, per mettere il focus su cinque ambiti:
tecnologia-società, filosofia-etica, narrativa-arte, politica-democrazia e teologia-Dottrina sociale della
Chiesa. Il carattere del dibattito è dunque interdisciplinare e mira a consolidare un filone di pensiero
situato concretamente a Lugano e all’Università USI, non solo per tessere il più possibile vari filoni di
pensieri e progetti presenti sul territorio, ma anche per esprimere un contributo al dibattito internazionale
significativo. Ciascuna delle due giornate è introdotta da una lectio tenuta da studiosi riconosciuti che
apriranno gli orizzonti all’interno dei quali si collocano le tavole rotonde. Come prima “sintesi” delle
iniziative della Cattedra Rosmini, si mira alla pubblicazione dei contributi e alla fondazione di un gruppo
di esperti sulla transdisciplinarietà dell’IA.
L’entrata è libera. È gradita la preregistrazione con un’e-mail a: laura.cianciarelli@usi.ch.
L’intero convegno sarà trasmesso in diretta streaming:
ID riunione: 860 7329 3611 – Codice d’accesso: 944482
Rientra nella formazione continua per docenti se viene annunciato per tempo alla sezione
insegnamento medio superiore, a seconda dell’ordine di scuola in cui si vuol far risultare la
formazione.
Inoltre, il convegno è inserito nel programma di formazione permanente di Educazione
religiosa in età scolastica (ERES).

Laureata in Filosofia
Counselor, Content Creator, Critico d’arte e Consulente artistico
Ha pubblicato su Domus – Editoriale Domus,
Architettura e Arte – Ed. Pontecorboli, Materiali di Estetica – Ed. CUEM

