L’uomo, 40 anni, ha minacciato le vittime costringendole a bere alcolici e subire abusi. Fermato dai carabinieri poco dopo grazie al Gps dei telefoni rubati.
Nella serata di venerdì 7 agosto un uomo italiano dell’età di circa 40 anni ha seguito due ragazzine minorenni per strade.
Le due sorelle, di 15 e 16 anni, stavano rientrando a case da sole a Sesto San Giovanni. L’uomo, dopo averle seguite fino all’interno dell’ascensore dello stabile, le ha costrette ad aprire la porta della loro abitazione. Nello specifico l’aggressore le ha minacciate con un cacciavite e ha obbligato le minorenni ad assumere alcolici e subire atti sessuali.
Non soltanto, l’uomo da deciso poi di prelevare dalla casa alcuni oggetti di valore e di rubare i cellulari delle due vittime per evitare che chiamassero le forze dell’ordine. Subito dopo si è allontanato. Tuttavia diverse pattuglie dei carabinieri di Sesto San Giovanni hanno battuto la zona in una caccia all’uomo che si è rivelata efficace. L’aggressore è stato trovato mentre vagava a Cinisello Balsamo, non distante dal luogo della violenza. Aveva ancora tutte le prove del suo crimine: i telefoni rubati, gli oggetti preziosi, il cacciavite usato per le minacce e persino le fascette da elettricista.
I militari hanno arrestato l’uomo grazie al Gps attivo sui cellulari delle vittime: nonostante un tentativo di scagliarsi contro i carabinieri, questi ultimi lo hanno arrestato e portato in caserma.
