Un incontro per la compravendita di un monopattino elettrico a Milano si trasforma in furto. La vittima racconta la dinamica e lancia un appello alla cautela.
Una singolare disavventura è accaduta a un uomo di Milano che, dopo aver pubblicato un annuncio online per vendere il suo monopattino elettrico Laotie Ti30, del valore di circa mille euro, si è ritrovato vittima di un furto audace. L’appuntamento era stato fissato martedì sera presso lo Spazio del Fumetto a Milano, un luogo scelto appositamente perché “una piazza molto frequentata e videosorvegliata, davanti a un bar pieno di famiglie e passanti”, come racconta la vittima a MilanoToday.
Il potenziale acquirente, che si è poi rivelato un ladro, aveva contattato il venditore tramite Facebook, per poi proseguire la conversazione su WhatsApp e fissare un incontro di persona. “Si è presentato un giovane che, dopo i convenevoli, ha chiesto di provare il monopattino, mostrando interesse all’acquisto”, prosegue il racconto della vittima.
La Fuga con il Mezzo e i Documenti in Mano
La situazione è precipitata rapidamente durante la prova. “Nonostante le rassicurazioni, si è allontanato improvvisamente scappando con il mezzo”, spiega l’uomo. Nelle mani del venditore sono rimasti solo i documenti del ragazzo – o almeno la carta d’identità che il giovane gli aveva consegnato, e di cui poi si è premurato di specificare che fosse rubata.
Immediatamente dopo l’episodio, la Polizia di Stato è intervenuta sul posto e la vittima ha sporto denuncia. Come ultimo tentativo, l’uomo ha anche provato a scrivere al ragazzo sparito con il suo monopattino, invitandolo a restituire il mezzo, ma le risposte ricevute hanno avuto un “tono quasi sarcastico”.
L’Appello: “Attenzione alle Truffe e ai Furti Audaci”
Il racconto non è solo una cronaca dell’accaduto, ma anche un appello alla cittadinanza. “Ho già sporto denuncia alle autorità, ma credo che questa vicenda possa rappresentare un campanello d’allarme su un fenomeno più ampio: furti e appropriazioni indebite, anche di mezzi di micromobilità, che avvengono in contesti pubblici e videosorvegliati, con modalità sempre più subdole e audaci, sfruttando la fiducia e la buona fede delle persone”, spiega la vittima a MilanoToday.
L’obiettivo è “mettere in luce questi episodi per sensibilizzare i cittadini, aiutandoli a essere più cauti e attenti in situazioni che normalmente vengono considerate sicure”.
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