Un’anima, un’emozione, una donna.Un’artista che ci racconta come la vita può essere difficile ma allo stesso tempo bellissima e preziosa. Le sue opere, di grande impatto estetico, se osservate attentamente e lette nel profondo, ci raccontano esperienze di vita, passioni, ferite e la forza dell’essere donna. <<L’arte è entrata nella mia vita in seguito a un periodo di forte crisi emotiva – racconta l’artista – ho trovato conforto e benessere frequentando “La bottega dell’arte” di Missaglia in provincia di Lecco. È così che si è riaccesa in me quella fiamma che coltivavo fin dall’adolescenza ma che avevo accantonato per seguire una carriera diversa. Da quel momento ho presentato i miei quadri in diverse mostre e manifestazioni artistiche in Italia e in Francia ricevendo apprezzamenti e gratificazioni>>. Il fuoco dell’arte la porta a esplorare materiali e linguaggi diversi come l’argilla, la ceramica raku, l’acrilico e l’olio. La sua arte è frutto della sua evoluzione e proprio per questo non può essere sempre uguale a se stessa: passa così dal figurativo all’astratto; le figure che rappresenta sono ora più realistiche, ora più espressioniste, pur mantenendo quel tratto così gestuale e materico e quell’uso forte dei colori che la contraddistingue.  <<La donna è il fulcro del mio pensiero e della mia produzione, in ogni mio soggetto c’è una parte di me che si racconta in modo più esplicito o celato>>.  Sguardi intensi e profondi che parlano con lo spettatore come in “Ragazza dagli occhi del mare” o quelli più introspettivi e riflessivi della ragazza rannicchiata circondata da uno sfondo lucente, dorato, intervallato da pennellate più scure, sottostanti, come ad indicare che la luce che lei
 vita può essere difficile ma allo stesso tempo bellissima e preziosa. Le sue opere, di grande impatto estetico, se osservate attentamente e lette nel profondo, ci raccontano esperienze di vita, passioni, ferite e la forza dell’essere donna. <<L’arte è entrata nella mia vita in seguito a un periodo di forte crisi emotiva – racconta l’artista – ho trovato conforto e benessere frequentando “La bottega dell’arte” di Missaglia in provincia di Lecco. È così che si è riaccesa in me quella fiamma che coltivavo fin dall’adolescenza ma che avevo accantonato per seguire una carriera diversa. Da quel momento ho presentato i miei quadri in diverse mostre e manifestazioni artistiche in Italia e in Francia ricevendo apprezzamenti e gratificazioni>>. Il fuoco dell’arte la porta a esplorare materiali e linguaggi diversi come l’argilla, la ceramica raku, l’acrilico e l’olio. La sua arte è frutto della sua evoluzione e proprio per questo non può essere sempre uguale a se stessa: passa così dal figurativo all’astratto; le figure che rappresenta sono ora più realistiche, ora più espressioniste, pur mantenendo quel tratto così gestuale e materico e quell’uso forte dei colori che la contraddistingue.  <<La donna è il fulcro del mio pensiero e della mia produzione, in ogni mio soggetto c’è una parte di me che si racconta in modo più esplicito o celato>>.  Sguardi intensi e profondi che parlano con lo spettatore come in “Ragazza dagli occhi del mare” o quelli più introspettivi e riflessivi della ragazza rannicchiata circondata da uno sfondo lucente, dorato, intervallato da pennellate più scure, sottostanti, come ad indicare che la luce che lei  emana è più forte del buio e delle difficoltà.  In esposizione presso MIA – Monza International Art oltre alle opere pittoriche sono presenti tre sculture. In particolare “Anima” e “Psiche” parlano di un trascorso molto forte e per alcuni versi drammatico che aveva portato sconforto e chiusura all’artista. Il periodo vissuto è stato però di ispirazione per la realizzazione della prima delle due sculture che vanno lette come un dittico: la ferita che riporta il busto “Anima” è stata importante per dar modo al corpo di riprendersi e allo spirito di ritemprarsi; ecco così che da quel busto spuntano due ali, la ferita si rimargina e la donna rinasce, il suo corpo si fa leggero e la porta ad affrontare nuove avventure e sfide, ben consapevole che ogni rinascita non è mai un traguardo definitivo ma la possibilità di un nuovo inizio, di una nuova vita, di una rivincita.  Femminilità, forza e passione, tre elementi che caratterizzano Annamaria come artista e come donna, alla ricerca di emozioni che facciano stare bene lei e chi ha il piacere di entrare in contatto con le sue opere.
emana è più forte del buio e delle difficoltà.  In esposizione presso MIA – Monza International Art oltre alle opere pittoriche sono presenti tre sculture. In particolare “Anima” e “Psiche” parlano di un trascorso molto forte e per alcuni versi drammatico che aveva portato sconforto e chiusura all’artista. Il periodo vissuto è stato però di ispirazione per la realizzazione della prima delle due sculture che vanno lette come un dittico: la ferita che riporta il busto “Anima” è stata importante per dar modo al corpo di riprendersi e allo spirito di ritemprarsi; ecco così che da quel busto spuntano due ali, la ferita si rimargina e la donna rinasce, il suo corpo si fa leggero e la porta ad affrontare nuove avventure e sfide, ben consapevole che ogni rinascita non è mai un traguardo definitivo ma la possibilità di un nuovo inizio, di una nuova vita, di una rivincita.  Femminilità, forza e passione, tre elementi che caratterizzano Annamaria come artista e come donna, alla ricerca di emozioni che facciano stare bene lei e chi ha il piacere di entrare in contatto con le sue opere.
Dott. Francesca Provetti

Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali. Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art, di cui è presidente e direttrice. Organizza mostre ed eventi culturali. Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza.
