Se pensavate che Milano potesse essere tra le prime città in classifica, vi sbagliavate. Infatti Milano è al decimo posto in classifica, con l’88.5% della popolazione che utilizza lo slang quotidianamente.
Per scoprire quali sono le parole in slang più utilizzate, dove le si impara, chi le utilizza di più e che cosa pensano gli italiani rispetto all’utilizzo di un linguaggio gergale, Preply ha intervistato oltre 1.600 madrelingua italiani e analizzato i dati emersi.
Un nuovo studio mostra cosa pensano veramente gli italiani delle parole in slang
Preply ha intervistato più di 1.600 italiani per analizzare come si sentono quando ascoltano e usano parole popolari in slang come “Postare”, “Un botto” e “Spoilerare”.
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Oltre due terzi (89%) degli italiani ammette di usare lo slang, nonostante quasi tre italiani su cinque (57%) ne siano infastiditi
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Le parole e le frasi in slang più conosciute in Italia sono “Postare”, “Un botto” e “Spoilerare”, mentre all’estremo opposto dello spettro, le parole in slang meno popolari erano “Abbuco”, “Bibbi”, “Bae” e “Simp”
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Solo il 13% degli italiani pensa che sia appropriato usare lo slang in ambito professionale nonostante il 34% degli intervistati affermi che i propri colleghi utilizzino regolarmente lo slang
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Solo il 4% degli italiani userebbe lo slang davanti al proprio capo
“Cringe”, “Boomer”, “Spoilerare”, “Mai na gioia”: probabilmente avrai già sentito queste parole dato che l’89% degli italiani ammette di usare lo slang durante una conversazione. Si tratta di termini – talvolta onomatopeici oppure acronimi – che derivano soprattutto dal linguaggio anglosassone e vengono utilizzati senza essere tradotti, perché non hanno un corrispettivo nelle altre lingue.
Per scoprire quali sono le parole in slang più utilizzate, dove le si impara, chi le utilizza di più e che cosa pensano gli italiani rispetto all’utilizzo di un linguaggio gergale, Preply ha intervistato oltre 1.600 madrelingua italiani e analizzato i dati emersi.
“Postare”, “Un botto” e “Spoilerare” sono gli slang più popolari in Italia in questo momento
Anche se un gran numero di persone trova lo slang fastidioso, non c’è modo di fermarne l’utilizzo. Infatti, la stragrande maggioranza degli italiani (89%) ammette di usare lo slang e quasi uno su cinque lo usa nella maggior parte delle conversazioni.
Per avere un’idea dei termini gergali più comuni, abbiamo chiesto agli italiani quali termini utilizzassero più frequentemente in una frase. Oltre i due terzi (70%) conosceva e capiva “Postare”, mentre il 60% conosceva sia “Un botto” che “Spoilerare”.
All’estremo opposto dello spettro, le parole in slang meno popolari erano “Abbuco”, “Bibbi”, “Bae” e “Simp”.
Gli slang più popolari in Italia
|
Classifica |
Parola in slang |
% degli intervistati che si sentono sicuri nell’usare questa parola |
|
1 |
Postare |
70% |
|
2 |
Un botto |
60% |
|
3 |
Spoilerare |
60% |
|
4 |
Bella |
58% |
|
5 |
Inciucio |
56% |
|
6 |
Mai ‘na gioia |
55% |
|
7 |
Sbocciare |
50% |
|
8 |
Amo |
48% |
|
9 |
Screenshottare |
44% |
|
10 |
Scialla |
42% |
Quasi tre italiani su cinque (57%) sono infastiditi dallo slang
Per ogni termine in slang che amiamo, c’è un termine in slang che odiamo e alcuni sono più odiati di altri.
“Bro” (29%) è in cima alla nostra lista delle parole in slang più odiate, seguito da “Scialla”, al 28%. A completare i primi tre c’era “Ok Boomer”. Un certo numero di baby boomer si è indubbiamente offeso.
Il 59% degli italiani impara lo slang dai social media
Che lo amiamo o che lo odiamo, abbiamo imparato questo tipo di linguaggio da qualche parte, ma dove? Internet, i social media (59%) e gli amici (43%) sono i luoghi più comuni per imparare lo slang per la maggior parte degli italiani. Altre persone imparano lo slang da film, musica e programmi TV (29%) oppure dalla famiglia (18%) o dal partner (9%).
Tra coloro che imparano lo slang tramite Internet o con l’intrattenimento, oltre la metà impara la maggior parte dei termini in slang da Instagram e TikTok.
Dove si impara principalmente lo slang?
|
Dove |
% degli intervistati |
|
Da internet o dai social media |
59% |
|
Dagli amici |
43% |
|
Dall’intrattenimento (es. Film, musica, programmi TV, libri) |
29% |
|
Dalla famiglia |
18% |
|
Dal partner |
9% |
|
Non ho mai sentito/imparato termini gergali |
5% |
|
Altro, specificare |
3% |
Le città italiane che utilizzano di più lo slang
Trieste si aggiudica il primo posto tra le città italiane che utilizzano di più lo slang, infatti più del 96% delle persone che vi abitano dichiara di inserire termini gergali durante le conversazioni. Seguono a pari merito Ancona e Firenze, entrambe con una percentuale del 92% circa.
Se pensavate che Milano potesse essere tra le prime città in classifica, vi sbagliavate. Infatti Milano è al decimo posto in classifica, con l’88.5% della popolazione che utilizza lo slang quotidianamente.
|
Classifica |
Città |
% della popolazione che usa parole in slang |
|
1 |
Trieste |
96.4% |
|
2 |
Ancona |
91.9% |
|
3 |
Firenze |
91.9% |
|
4 |
Bari |
91.5% |
|
5 |
Venezia |
91.3% |
|
6 |
Reggio Calabria |
90.2% |
|
7 |
Bologna |
89.6% |
|
8 |
Napoli |
89.1% |
|
9 |
Genova |
88.6% |
|
10 |
Milano |
88.5% |
Il 66% degli italiani pensa che non sia professionale usare lo slang al lavoro
E’ molto più probabile che le persone usino lo slang in alcune situazioni piuttosto che in altre. Ad esempio, è più comunemente utilizzato con gli amici (74%) o la famiglia (39%), dove gli utenti si sentono liberi di parlare con disinvoltura. In contesti meno familiari e più formali, però, è una storia diversa. Il nostro sondaggio ha rilevato che lo slang è usato meno comunemente con estranei (7%) o con un capo (4%).
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