Milano 16 Giugno – A mettere la parola fine all’illecito della moschea di via Faa di Bruno, angolo Cosenza è finalmente arrivata la sentenza del Tar al quale erano ricorsi gli islamici dopo che per due volte gli uffici tecnici del Comune avevano riconosciuto che, in quanto abusiva, doveva essere smantellata.
Grande soddisfazione tra chi da tempo si era attivato per rispondere al disagio e alle proteste dei residenti. ” E’ l’ennesima vittoria dei cittadini e del nostro Municipio che, insieme, non hanno mai abbassato la testa di fronte alla prepotenza e non si sono mai persi d’animo nel chiedere giustizia e rispetto delle regole” – afferma il Presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi – “Nel 2016 l’allora Consiglio di Zona a guida centrosinistra aveva bocciato una mozione della Lega che chiedeva il ripristino della legalità sostenendo che non ci fosse alcuna moschea abusiva. Negli anni a seguire, dopo la vittoria del centrodestra al Municipio 4 alle ultime elezioni amministrative, questo abuso è stato certificato da più atti tecnici del Comune e ora anche dalla magistratura amministrativa. Temiamo che questo braccio di ferro possa proseguire di fronte al Consiglio di Stato, ma parimenti confidiamo che anche il prossimo grado di giudizio confermerà il precedente. Questa – conclude Bassi – è una vicenda paradigmatica di come il tema moschee in città sia un argomento delicato e problematico e non debba essere affrontato in maniera ideologica o semplicistica come invece sembra stia facendo la Giunta Sala”.
Anche per Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, si tratta di “una vittoria del centrodestra e della giunta del Municipio 4, che si è sempre battuta per tutelare i diritti dei residenti nel rispetto della legalità . Ora la giunta Sala non si nasconda dietro a un dito: anziché regolarizzare sempre più moschee come previsto dal Pgt, si occupi di smantellare immediatamente quelle abusive. Ricordiamo che Regione Lombardia ha approvato tre anni fa una legge ad hoc sui luoghi di culto, per evitare il proliferare di situazioni anomale dal punto di vista della regolarità e della sicurezza. Un modello che andrebbe esportato a livello nazionale”.
L’On. Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia, considera la sentenza “un grande risultato, specialmente per i residenti e per i consiglieri del Municipio 4. È un segnale forte anche per la giunta Sala, che qualche settimana fa aveva confermato la propria volontà di aprire altre moschee nel territorio di Milano. Da questo punto di vista, ci aspettiamo che la legge regionale sui luoghi di culto venga applicata con la massima rigidità”.
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Complimenti al presidente del munic. 4 e ovviamente a tutti quelli che hanno collaborato per
poter raggiungere l’obiettivo.
Mi chiedo e lo chiedo a F.I. e alla Lega cosa stanno organizzando al munic. 2 e 3, perchè anche il 3 sarà coinvolto nell’avventura, per evitare che in via Esterle sorga una moschea a danno di tutte le due zone.
Fatevi vivi politici milanesi dell’opposizione se ci siete ancora e fate sapere qualcosa anche ai cittadini in modo che sappiano che state operando per il bene delle due zone.. Ma c’è un coordinamento fra i due municipi?
Politici milanesi di F.I. e Lega non vi lamentate poi se ogni volta che si vota prendete sempre meno voti e l’amministrazione rimane alla sinistra. L’assenza della maggior parte dei consiglieri comunali dell’opposizione sui municipi è impressionante.
I politici milanesi dell’opposizione sono per: ognuno per se , Dio per tutti. Solo che Dio, a quanto pare, non ha più tempo per Milano e noi contiamo su di loro…..