Mostra fotografica di Josef Sudek a Palazzo Reale

Cultura e spettacolo

Praga: da una primavera all’altra. Liberazione 1945 | Occupazione 1968

Milano PhotoWeek rende omaggio alla città di Praga con due mostre fotografiche a Palazzo Reale che rivelano l’atmosfera della loro epoca e testimoniano vicende che sono imprescindibilmente parte della storia dell’Europa del XX secolo.
Il 1945 e il 1968 rappresentano per Praga due primavere: quella di maggio 1945, dopo la Liberazione alla fine della Seconda Guerra mondiale, quando Josef Sudek documentava i danni del conflitto nella città; e quella del 1968, che porta questo nome in ricordo del breve periodo di riforme democratiche poi soffocate nell’Occupazione delle truppe del Patto di Varsavia.

Josef Sudek: Topografia delle macerie. Praga 1945.      
Palazzo Reale | dal 5 giugno al 1 luglio 2018                   
Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, Josef Sudek (1896 – 1976), fotografo ceco di fama mondiale del XX secolo, andò nelle strade di Praga per documentare i danni che la guerra aveva causato nella città. Ciò dette origine a una insolita collezione di quasi quattrocento immagini, documentarie e artistiche, che catturano edifici distrutti, sculture disarmate e sistemi di protezione antincendio e antiaerei. Le immagini rivelano il doloroso passato della città, oggi perlopiù sconosciuto, attraverso lo sguardo sensibile di Sudek, emotivamente legato alla “propria” città e, quindi, capace di catturare la sua poetica nascosta. La mostra nasce da una collezione di negativi preservati presso l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca a Praga e presenta quaranta immagini inedite, sotto forma di nuovi ingrandimenti.
Mostra promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, in collaborazione con Centro Ceco di Milano e Expowall. A cura dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca a Praga.

La Primavera di Praga 1968 – 1969
Palazzo Reale | dal 5 al 24 giugno 2018    
La mattina del 21 agosto 1968 i carri armati dell’esercito del Patto di Varsavia (Unione Sovietica, Bulgaria, Polonia, Ungheria e Repubblica Democratica Tedesca) invasero la Cecoslovacchia spegnendo le speranze nate con le riforme dei primi mesi di quello stesso anno. All’inizio del ’68, infatti, la Cecoslovacchia avviò un processo di democratizzazionenon gradito al Partito comunista di Mosca che temeva la riacquisizione della piena sovranità politica del Paese e un conseguente collasso del blocco sovietico. Quello che doveva essere un avvertimento divenne, come sappiamo, una vera e propria occupazione. La mostra dedica un’ampia sezione alle fotografie del funerale di Jan Palach, lo studente diciannovenne che il 16 gennaio 1969 si diede fuoco davanti al Museo Nazionale in Piazza Venceslao. Morì dopo tre giorni di agonia. I suoi funerali furono una manifestazione anti-regime e il suo atto passò alla storia come simbolo della protesta contro l’occupazione militare sovietica.   
Mostra promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, in collaborazione con Centro Ceco di Milano e Expowall. A cura di Dana Kyndrovà e Pamela Campaner.

Praga: da una primavera all’altra. Liberazione 1945 | Occupazione 1968
Palazzo Reale, Milano | www.palazzorealemilano.it

INGRESSO GRATUITO | orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30-19.30, giovedì e sabato 9.30-22.30–ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

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