Sala nomina la nuova Commissione Paesaggio: stop a incarichi in Comune per tre anni

Milano

Il Comune di Milano ha nominato gli 11 componenti della nuova Commissione per il Paesaggio, che resteranno in carica per un periodo di tre anni, fino al 2028.

Questa nomina arriva dopo ben sei mesi, in quanto la precedente Commissione era stata azzerata a maggio a seguito di un “terremoto” nel settore dell’Urbanistica a Palazzo Marino.

Composizione: La Commissione è composta da 11 membri (il numero è stato ridotto da 15 in base al nuovo Regolamento) ed è tenuta al rispetto della parità di genere. Ne fanno parte l’ingegnere Gianmarco Zuccherini e gli architetti Aldo Bello, Gabriele Silvano Munari, Marco Rizzoli, Maurizio Monti, Paola Bonzi, Giuseppe Glorioso, Gaia Piccarolo, Virna Mastrangelo, Maura Martina Brugnoni, Vincenza Nardone.

Requisiti e Indipendenza: I componenti devono aver maturato un’esperienza qualificata (almeno decennale per i laureati, 12 anni per i diplomati) in materie paesaggistiche. Una delle modifiche fondamentali introdotte dal nuovo Regolamento è l’obbligo di non poter ricoprire incarichi professionali nel territorio comunale di Milano per l’intera durata del mandato e per i 18 mesi successivi alla cessazione della carica, garantendo così l’indipendenza dei membri.

Procedura: La Commissione è stata nominata in seguito all’approvazione del nuovo Regolamento (12 giugno) e a un avviso pubblico che ha ricevuto 29 candidature (27 ammissibili), vagliate da una Commissione di Valutazione.

Presidente: Durante la prima seduta, i membri eleggeranno il presidente, che dovrà avere un’esperienza qualificata di almeno dieci anni come libero professionista o pubblico dipendente nella tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici.

Anna Scavuzzo, la vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana, ha espresso soddisfazione, sottolineando che si è puntato sulla qualità e indipendenza dei profili professionali. Ha specificato che la Commissione valuterà la coerenza dei progetti con i vincoli degli strumenti paesistico-ambientali vigenti e il loro corretto inserimento paesaggistico, in linea con l’avvio della variante parziale normativa al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.