L’UNICEF Italia celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 20 novembre con la Marcia dei Diritti in programma nel centro cittadino di Milano. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Programma Education Gen26 della Fondazione Milano Cortina 2026, con lo slogan: “Diritti in campo, sport e gioco in libertà”.
L’evento pone al centro il Diritto al Gioco, riconosciuto dall’Articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Partecipazione e percorso
La partecipazione coinvolge centinaia di alunni e alunne delle scuole di Milano e della provincia, che sfileranno per ribadire il valore dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
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Ritrovo: Piazza XXV Aprile, 20 Novembre, ore 9:00.
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Partenza: Corteo lungo le vie del centro cittadino, ore 9:30.
La Marcia si colloca nel quadro di attività educative che collegano il tema dei diritti con lo sport, il gioco e la vita scolastica quotidiana.
Il ruolo della Fondazione Milano Cortina 2026
La Fondazione Milano Cortina 2026 è partner della Marcia dei Diritti attraverso il programma educativo Gen26, che utilizza i valori olimpici e paralimpici come leva di educazione civica e sociale.
La Chief Strategy Planning & Legacy Officer, Diana Bianchedi, ha evidenziato che la Marcia rappresenta in modo coerente gli obiettivi del programma. Il diritto al gioco e allo sport viene presentato come componente essenziale per comunità più inclusive e resilienti, in grado di proiettarsi nel futuro con fiducia.
L’eredità dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 non è limitata allo svolgimento delle sole competizioni. L’obiettivo dichiarato è una legacy educativa e sociale che lasci tracce durature nel tessuto culturale e nelle pratiche scolastiche e territoriali. L’iniziativa con UNICEF Italia si inserisce in questo quadro, trasformando i valori olimpici in azioni rivolte in modo specifico a bambini e adolescenti.
Le dichiarazioni della Fondazione sottolineano la volontà di garantire ai minori spazi di libertà, crescita e partecipazione, sia fisici che simbolici. La Marcia dei Diritti diventa un contenitore per attività di sensibilizzazione su inclusione, partecipazione attiva e benessere psico-fisico, con un richiamo alla collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti dell’infanzia.
Materiali didattici e momento conclusivo
Il corteo si concluderà al Castello Sforzesco, dove è previsto un momento finale a partire dalle ore 11:00.
La chiusura vedrà la partecipazione di Domenico De Maio (Education & Culture Director di Fondazione Milano Cortina 2026) e di Paolo Rozera (Direttore Generale dell’UNICEF Italia). Il programma include anche l’intervento dell’Orchestra del Golfo Mistico, a sottolineare la dimensione culturale e partecipativa dell’evento.
UNICEF Italia ha predisposto e condiviso con le scuole un kit didattico dedicato al diritto al gioco, differenziato per fasce d’età. Il materiale è finalizzato a promuovere la riflessione in classe su significato, limiti e condizioni per l’esercizio del diritto al gioco, come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il lavoro preparatorio nelle classi accompagna la partecipazione alla Marcia, trasformando l’evento pubblico in un percorso educativo strutturato.
Le scuole aderenti sono chiamate a integrare le attività legate alla Marcia nei curricoli di educazione civica e nei progetti di istituto. Il collegamento tra momenti formativi in aula e iniziative in città favorisce la comprensione concreta dei diritti sanciti nei documenti internazionali.
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