Presentazione ZIS

Regione, presentato il progetto ZIS: zone di innovazione e sviluppo

Lombardia

La Regione Lombardia lancia le Zone di Innovazione e Sviluppo (Zis), un nuovo modello di intervento che intende agevolare le collaborazioni tra imprese, università, enti pubblici, enti di formazione e realtà sociali, così da potenziare gli ‘ecosistemi’ locali rendendoli unici e riconoscibili a livello nazionale e internazionale.

Rafforzare la competitività della Lombardia sugli scenari globali valorizzando le specificità economiche dei singoli territori.

I protagonisti delle Zis saranno appunto i territori, con Regione nel ruolo di regista e ‘connettore’ tra diversi soggetti pubblici e privati. L’obiettivo è creare le condizioni per la crescita delle imprese, la nascita di startup innovative, lo scambio di conoscenze tra aziende e centri di ricerca, la creazione di lavoro qualificato e nuove competenze, l’attrazione di investimenti e talenti.

La nuova strategia regionale, promossa dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, è stata presentata oggi a Palazzo Lombardia nell’ambito dell’evento finale di ‘Lombardia Protagonista – Qui Puoi’, il tour istituzionale che ha fatto tappa in tutte le province intensificando il dialogo con gli stakeholder e ponendo le basi per nuove sinergie territoriali. All’appuntamento hanno preso parte anche il vicepresidente e assessore al Bilancio e Finanza Marco Alparone; l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione Alessandro Fermi; il presidente di Confindustria Lombardia Giuseppe Pasini; il rettore dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca Marco Emilio Orlandi in rappresentanza del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Lombarde; il vicepresidente di Fondazione Cariplo Claudia Sorlini; l’amministratore delegato di Principia Spa Igor De Biasio; il vicedirettore de Il Sole 24 Ore Daniele Bellasio; il vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca. “Attraverso le Zis – ha evidenziato il presidente Fontana – vogliamo valorizzare le specializzazioni produttive e tecnologiche di ciascun territorio.

Ogni singola area eccelle in determinati settori economici: come Regione intendiamo dare ulteriore impulso al ‘sistema lombardo’ e alla sua capacità di fare rete. Le Zone di innovazione e sviluppo potranno rappresentare un esempio virtuoso di politica industriale che metteremo a disposizione del Paese. La Lombardia è la prima regione manifatturiera d’Europa: mettiamo in campo ogni strumento utile per mantenere e implementare questa nostra peculiarità”. (SEGUE)

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