A partire da oggi, lunedì 17 novembre e fino a domenica 8 marzo 2026., nell’ambito di Milano aiuta, si riattiva il Piano Freddo del Comune di Milano allo scopo di potenziare l’assistenza ai cittadini senza dimora quando le temperature invernali mettono più a rischio la loro incolumità. Il Piano è promosso all’interno del progetto unitario del sistema cittadino di prevenzione dell’autonomia e di contrasto alla grave emarginazione adulta.
Le prime strutture emergenziali ad aprire saranno quelle di via Saponaro (70 posti), l’ex mercato coperto di Giambellino in largo Balestra (fino a 50 posti), l’ex scuola Manara di via Fratelli Zoia (25 posti) gestite da Fondazione Fratelli di San Francesco, lo spazio di via Sammartini 106 (25 posti) messo a disposizione da Fondazione Progetto Arca e lo spazio all’interno dell’Opera Cardinal Ferrari di via Boeri (20 posti per sole donne). La struttura di via Fratelli Zoia sarà, inoltre, attrezzata anche per l’accoglienza degli animali d’affezione, grazie alla collaborazione con Save the dogs and otheranimals. Nel corso dell’inverno, gradualmente e in base alla saturazione dei posti disponibili, verranno attivati altri luoghi di accoglienza, tra cui quello messo a disposizione da Webuild, presso l’ex campo base della M4 con ingresso in Via Cavriana 31 (48 posti).
“Il piano freddo – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – potenzia, come ogni anno, l’offerta cittadina di strutture di accoglienza con l’obiettivo non solo di rispondere a un bisogno materiale attraverso un dispositivo salvavita, ma anche per ingaggiare relazioni e avviare percorsi di reinclusione. Per questo chiediamo l’aiuto di tutte e tutti per aiutare le persone che vivono in una condizione di marginalità al numero 0288447646, messo a disposizione dal Comune e attivo h24 per raccogliere le segnalazioni e attivare l’intervento delle unità mobili che ogni giorno monitorano la situazione in città”.

L’ingresso nelle strutture sarà possibile presentandosi al Centro Sammartini di via Sammartini 120 che è il punto di accesso di tutti i servizi per i senza dimora in città e che per far fronte alle esigenze della stagione invernale, amplierà l’orario di ricevimento e fino alla fine dell’anno sarà aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 14 alle 18 il mercoledì e dalle 10 alle 17 nei fine settimana e nei giorni festivi.
Come sempre, le persone accolte dovranno sottoporsi a uno screening sanitario, che verrà effettuato con la collaborazione di Medici Volontari Italiani, e al test Mantoux presso Villa Marelli. Dopo l’inserimento nelle strutture emergenziali tutti gli ospiti faranno un colloquio sociale di approfondimento e presa in carico, per capire se esistono le condizioni per l’avvio di un percorso personalizzato e per il passaggio nelle strutture ordinarie.
Si rafforza anche il monitoraggio del territorio attraverso le unità mobili che presidiano la città per fornire supporto, offrire un posto letto e assistenza a chi vive per strada. Oltre venti sono le associazioni che, in partenariato con il Comune, collaborano per questo servizio e hanno a disposizione dei posti sempre liberi al Piccolo Rifugio di viale Puglie per accogliere in emergenza le persone incontrate per strada e che hanno accettato l’offerta di ospitalità.
Per supportare i centri di accoglienza e le unità mobili nel dare aiuto ai più fragili, è prevista per domenica 30 novembre la raccolta degli indumenti da donare alle persone senza dimora che vengono a contatto con gli operatori sociali. Dalle 9:30 alle 17:30 in dieci punti della città sarà possibile per tutti i milanesi consegnare gli indumenti che non vengono più usati, ma sono ancora in buono stato. In particolare, si segnala la necessità di abbigliamento tecnico, scarponcini invernali e scarpe da ginnastica con taglie grandi, giacche e giacconi, tute, magliette, cappelli, guanti e calzettoni invernali, zaini e borse. Non sarà possibile donare abiti eleganti, abbigliamento non comodo o biancheria intima non nuova.
I punti di raccolta saranno allestiti presso
Fondazione Progetto Arca, via Sammartini 126;
Fondazione Fratelli di S. Francesco d’Assisi, piazza Baiamonti;
Sesta opera per le carceri milanesi e Ronda della Carità e solidarietà, piazzale Cantore angolo viale Papiniano;
Remar Italia onlus, piazza XXIV Maggio;
Fondazione Cumse, piazza Argentina;
Associazione City Angels, presso la loro sede di via Pollini 4;
Misericordia Milano Sant’Ambrogio, piazza Amendola;
Comunità Sant’Egidio, via degli Olivetani 3;
Casa della Carità, presso la loro sede in via Brambilla 10;
Opera Cardinal Ferrari, via Boeri 3.
Tra i servizi previsti nell’ambito del Piano si annoverano, infine, anche gli spazi dei centri diurni, luoghi che offrono accoglienza di giorno con servizi che rispondono a bisogni primari attraverso le mense, le lavanderie, i guardaroba, gli ambulatori medici, il parrucchiere e ingaggiano i senza dimora in percorsi relazionali ed educativi con laboratori e attività di socializzazione e ricreative. Restano un riferimento nella città le docce comunali di via Pucci e quelle del Terzo settore che mettono a disposizione spazi per prendersi cura di sé e della propria igiene personale, ma anche servizi di lavanderia e guardaroba.
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