“Sulla vicenda dello stadio non terminano le sorprese e oggi pare ne sia sorta una tutto sommato grossa. Nel 2005 il Codice dei Beni Culturali vigente prevedeva che il vincolo scattasse dopo 50 anni per i beni definiti di indubbio valore storico Culturale. Qui nasce quindi la novità. Nel novembre del 2005 pertanto lo stadio San Siro avrebbe già maturato un vincolo preliminare che solo una verifica in negativo avrebbe potuto revocare.
Questo l’approfondimento fatto dal avvocato Diego Gaetano Braghò che già di recente si era distinto per alcune iniziative volte a tutelare San Siro. Questa mattina da una sua informativa si apprende che avrebbe notiziato il notaio incaricato delle vendita di San Siro ai club di Milan e Inter. In termini tecnici il Decreto legislativo numero del 22 gennaio 2004, all’articolo 10 avrebbe già fatto sorgere la tanto temuta tutela che oggi la Giunta Sala tenta di evitare arrivando ad una stipula entro il 10 novembre: data quest’ultima considerata valevole in quanto calcolata tenendo per buona la sola odierna normativa.
Viene da domandarsi ora se anche davanti a questa novità il sindaco Sala intenderà procedere come se nulla fosse”. Lo comunica il capogruppo di Fdi a Palazzo Marino Riccardo Truppo
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Di questa informazione erano già al corrente anche le precedenti giunte ma il quesito non venne sollevato poiché né la moratti né pisapia avevano interessi di ‘dismetterlo’.
Ma l’insopportabile e arrogante personaggio che si definisce sindaco calpesta tutto pur di portare avanti i suoi interessi
Quello che mi fa anche ribrezzo sono i giornaloidi, soprattutto coloro che scarabocchiano sadicamente a favore dello smantellamento, che non stanno trattando questa notizia…..
Propagandisti di sala e soci.