Oltre alla torre di via Serlio, a Milano più di mille palazzi a rischio abusivismo. L’elenco degli indirizzi

Milano

 Dopo il caso della torre di via Serlio, il Comitato delle Famiglie Sospese lancia un nuovo allarme: a Milano oltre mille edifici sono a rischio di abusivismo edilizio.

Un dato che conferma e rafforza quanto già denunciato nel precedente rapporto del Comitato, secondo cui nella città si stimano 1.200 edifici e 40.000 abitazioni, aventi le medesime caratteristiche degli edifici attualmente oggetto d’indagine da parte della Procura della Repubblica di Milano, e pertanto potenzialmente irregolari, con conseguenze che potrebbero coinvolgere oltre 100.000 cittadini milanesi.

Il Comitato rende oggi pubblico un elenco parziale dei palazzi potenzialmente abusivi costruiti negli ultimi dieci anni, frutto di un’analisi tecnica.

L’elenco – disponibile sul sito del Comitato – comprende quasi 400 indirizzi di edifici residenziali sopra i 25 metri di altezza, realizzati con Titolo Edilizio Diretto (DIA, SCIA o Permesso di Costruire) senza Piano Attuativo, come invece ancora -obbligatorio – secondo la Procura della Repubblica di Milano – ai sensi della legge urbanistica del 1942. Tra questi risulterebbero Torre A2A di Piazza Trento, Torre Gioia 22 di Banca Intesa , gli studentati di proprietà e realizzati dal  Politecnico di Milano “Marie Curie” di Piazza Ferrara 3  angolo via Comacchio e “Vilfredo Pareto” di via Maggianico 6 e l’edificio appena costruito di proprietà della Camera di Commercio di Milano di via delle Orsole 4.

“Abbiamo deciso di rendere pubblico ciò che i cittadini hanno diritto di sapere,” dichiara Filippo Maria Borsellino, portavoce del Comitato. “L’elenco non ha valore giudiziario ma informativo: serve a tutelare le famiglie e a sollecitare trasparenza. Chi ha acquistato casa in buona fede deve sapere se il proprio edificio rientra tra quelli potenzialmente irregolari.”

L’elenco dei 400 edifici è basato solo su uno dei criteri contestati dalla Procura, quello dell’altezza superiore ai 25 metri. Se venissero considerati anche gli altri parametri – come gli edifici con rapporto di densità edilizia superiore a 3 mc/mq realizzati con titolo diretto (in assenza di Piano Attuativo), quelli di demolizione e ricostruzione qualificati come “Ristrutturazione Edilizia” invece che come “Nuova Costruzione”, gli edifici realizzati con permesso di costruire convenzionato non approvato in giunta o quelli costruiti all’interno di cortili – il numero dei fabbricati potenzialmente irregolari più che raddoppierebbe.

“Senza un intervento legislativo immediato rischiamo che, ancora una volta, a pagare ingiustamente siano solo i cittadini,” prosegue Borsellino. “Molti di questi interventi hanno valorizzato la città, riqualificando aree dismesse e restituendo spazi urbani oggi vivibili. Ma senza una legge nazionale di sanatoria e salvaguardia, migliaia di famiglie perderebbero la casa e i soldi, mentre Milano si ritroverebbe con nuovi eco-mostri, cioè con altri luoghi di degrado e abbandono.”

Il Comitato ribadisce dunque la necessità di un intervento legislativo urgente, che metta al centro la tutela delle famiglie acquirenti in buona fede, garantendo trasparenza e certezza del diritto.

Consultazione pubblica

L’elenco completo degli edifici potenzialmente irregolari è consultabile al link seguente:

https://www.comitatofamigliesospese.it/gli-edifici-a-rischio

 

Comitato ‘Famiglie Sospese, Vite in Attesa’ 

1 thought on “Oltre alla torre di via Serlio, a Milano più di mille palazzi a rischio abusivismo. L’elenco degli indirizzi

  1. Si, ma poi? Non è che il giudice di turno compagno di sala dirà che non ci sono irregolarità ed è tutto a posto?!? Perché comunque sulls questione stadio non bisogna aprire indagini ..

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