venerdì, Ottobre 24, 2025

Milano Arch Week 2025 si interroga: l’architettura al tempo delle “Disuguaglianze”:

Milano

Camminate, laboratori, workshop, lecture e proiezioni, tra gli ospiti della settima edizione: Dominique Perrault, Carlo Ratti, Cino Zucchi e Lesley Lokko

Milano torna a interrogarsi su cosa significhi abitare quando il divario si amplia, tra spazi pubblici che includono e luoghi che escludono. Una serie di incontri mette al centro le inequità e le porta in strada, con esplorazioni urbane, tavoli di lavoro e cinema d’autore, in dialogo tra voci internazionali e studi emergenti.

Sette giorni per rimettere a fuoco la città, guardare da vicino i suoi margini, i vuoti e le fratture che segnano il vivere urbano. È da qui che riparte la Milano Arch Week 2025, dedicata al tema Inequalities, una lettura delle disuguaglianze attraverso l’architettura, che diventa chiave di interpretazione dei rapporti tra ricchezza e povertà, società e comunità, ecologia e sostenibilità.

Dal 27 ottobre al 2 novembre, torna tra Triennale Milano e Politecnico di Milano la settimana dell’architettura e si dirama in oltre 30 sedi – da Bovisa a Gallaratese, da CityLife a scuole, biblioteche, associazioni e spazi in transizione – costruendo una mappa corale della città, capace di attraversarne spigoli e contraddizioni.

L’architettura è qui strumento d’indagine e di confronto: un invito a osservare la città nei suoi punti dolenti insieme a chi la abita, attraverso attivazioni locali e il dialogo tra architetti e urbanisti, designer, sociologi urbani, ricercatori, curatori, cooperative e policy maker.

Promossa da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano, la settima edizione – a cura di Nina Bassoli e Matteo Ruta – si colloca nella scia della 24ª Esposizione Internazionale di Triennale (aperta fino al 9 novembre).

Due le novità in Triennale: Voce, il nuovo spazio dedicato al suono, ospita un’installazione audio a otto canali del duo Masbedo (Voices on Masbedo’s Ritratto di Città 20/20, a cura di Carlo Antonelli e Cloe Piccoli); mentre nella sezione In Gioco viene presentata una video-installazione di Ila Bêka & Louise Lemoine.

Da segnare in agenda il 30 ottobre, quando in Triennale sarà annunciato, in collaborazione con MAXXI, il Premio Italiano di Architettura 2025, accompagnato da una mostra visitabile fino al 2 novembre.

Gli ospiti della settima edizione

La settimana si apre lunedì 27 ottobre al Politecnico di Milano con la lectio di Dominique Perrault, architetto e urbanista, Premio Mies van der Rohe per la Bibliothèque nationale de France.

Si prosegue, sempre al Politecnico, con le lecture di Deacon Marvel (Deacon Marvel Architect) e Didier Faustino (Bureau des Mésarchitectures) martedì 28 ottobre e di Carlo Ratti (MIT Senseable City Lab, curatore della Biennale 2025) mercoledì 29 ottobre.

Poi il baricentro si sposta in Triennale, dal 30 ottobre al 2 novembre, si susseguono:

  • Tosin Oshinowo — Urbanismo alternativo: sistemi auto-organizzati di mercati indigeni; innovazioni progettuali in contesti di scarsità | 30 ottobre
  • Lesley Lokko (African Futures Institute, RIBA Royal Gold Medal 2024) — Ceteris Paribus: equità epistemica nell’educazione architettonica | 31 ottobre
  • Cristina Gamboa — cofondatrice di Lacol, cooperativa no-profit di architetti fondata a Barcellona per generare infrastrutture comunitarie | 31 ottobre  
  • Dieter Leyssen (51N4E) — Negotiation Infrastructure: infrastrutture come dispositivi trasformativi dello spazio collettivo | 1 novembre
  • Tobias Armborst —co-founder di Interboro, studio di architettura e urbanistica con sede a Brooklyn e Detroit, noto per il suo approccio partecipativo e incentrato sulla comunità | 1 novembre
  • Joshua Bolchover — architetto, accademico e direttore del RUF-Rural Urban Framework and District Development Unit di Hong Kong | 1 novembre  
  • Marina Otero Verzier — architetta e ricercatrice, che nel 2022 ha ricevuto il Wheelwright Prize dell’Università di Harvard per un progetto sul futuro dell’archiviazione dei dati | 1 novembre
  • Rozana Montiel — architetta e designer, direttrice di uno studio di architettura con sede a Città del Messico: riuso adattivo, upcycling e progetto orientato alla comunità | 1 novembre
  • Virginia San Fratello — architetta, artista, partner dello studio Rael San Fratello il cui lavoro è incentrato sull’innovazione dei materiali e delle tecnologie, con un’attenzione particolare sulla stampa 3D, l’architettura e il design di interni| 2 novembre
  • Emil Grip — cofondatore Limbo Accra, studio di spatial design che sperimenta il restauro e la trasformazione di progetti edilizi incompiuti nelle città dell’Africa occidentale | 2 novembre
  • Sarah Ackland — progettista, femminista e ricercatrice, propone una corsa di 5 km per la città a partire dal Palazzo dell’Arte, per riflettere sulla relazione tra corpi, genere, e spazio pubblico | 2 novembre

Il programma diffuso in città

Grazie alla call 2025 la manifestazione entra in scuole, teatri, associazioni, biblioteche e quartieri — da CityLife al Gallaratese, con passaggi in Bovisa e in alcuni vuoti riattivati — costruendo una rete policentrica che racconta comunità e luoghi in trasformazione.

Le attività trovano posto nei cortili delle case di ringhiera, approdano in capannoni riconvertiti che conservano tracce d’officina, attraversano passerelle e piazze dell’icona contemporanea, risalgono ballatoi dove l’architettura è già narrazione collettiva.

Si aprono sale civiche e teatri di quartiere, le aule diventano laboratori, gli spazi dismessi tornano a respirare per sperimentare usi. Geografie e ritmi diversi, tenuti insieme da un’idea semplice: il progetto si verifica sul campo.

UTOPIA! Architettura e Diritti Umani – Città di resistenza, inclusione e giustizia

30-31 ottobre 2025 | eFM, via Statuto 11, Milano

All’interno del calendario, UTOPIA! è un focus speciale di due giornate dedicato alla giustizia spaziale: cinque panel e una proiezione attraversano disuguaglianze urbane, social housing, ricostruzione e accoglienza, innovazione digitale e politiche dello spazio.

A cura di Eleonora Carrano, con apertura di Massimo Cardone e Silvia Serreli, il 30 ottobre si parlerà di inclusione con Serreli, di reti e hub digitali con eFM, e di urbicidio, memoria e ricostruzione con Andrea Stipa e Francesca Luciano; arrivano anche il Kenya rurale di Giulia Ciusani (la scuola di Kimintet come progetto partecipato) e l’esperienza di Elisa Vendemini con la Urbicide Task Force (Iuav) e UNDP/PAPP.

Il 31 ottobre il focus si sposta sulle disuguaglianze urbane con Giorgio de Finis (dal MAAM al Museo delle Periferie) e sulle “città eque” con Camillo BotticiniMassimiliano AmatoPaolo BerdiniBarreca & La Varra e Cino Zucchi mettono a fuoco nodi politici e forme del progetto. Chiusura con MUSEOCRACY di Antonio Di Domenico (con Giorgio de Finis): un film che attraversa occupazioni, riconoscimenti pubblici e la città come campo di diritti.

Cinema e performance

Proiezioni

Spazio Gioco, Triennale Milano

  • Still Here di Suranga D. Katugampala
    →31 ottobre, ore 20
  • Orlando, My Political Biography di Paul B. Preciado
    →1 novembre, ore 20
  • La Storia del Frank e della Nina di Paola Randi 
    →2 novembre, ore 20

Performance

Triennale Milano Teatro

  • Monument DA di Cristina Kristal Rizzo e Diana Anselmo
    →28 e 29 ottobre, ore 19.30

Premio Italiano di Architettura 2025

Tra le novità, il ritorno del Premio Italiano di Architettura — promosso da Triennale Milano e MAXXI — alla sesta edizione. A cadenza alternata tra Milano e Roma, quest’anno la scena è in Triennale, dove una mostra riunisce progetti vincitori e finalisti (aperta fino al 2 novembre).

L’annuncio del vincitore è in programma giovedì 30 ottobre, ore 18.00.

Agenda giorno per giorno (selezione)

Lunedì 27 ottobre 2025

  • 11-18 | Mostra Positivo e Negativo
    Theatro Milano (via Vigevano 8)
    Vent’anni di MAB Arquitectura: il “vuoto” come spazio di relazioni e catalizzatore di identità urbana nei processi di rigenerazione.
    Aperta fino al 2 novembre.
  • 18-20 | Lectio di Dominique Perrault
    Politecnico di Milano, Campus Leonardo (Patio di Architettura)
    Architetto e urbanista, Premio Mies van der Rohe per la Bibliothèque nationale de France.

Informazioni e prenotazioni

Martedì 28 ottobre 2025

  • 13-14.30 | Visita guidata Romolo Tall Tales Tour
    Sede Progetto CMR (via Franco Russoli 6)
    Un racconto urbano “anti must-have” tra IULM, The Sign, i giardini e Villaggio Barona: immaginazione e contro-narrazioni del quartiere.
  • 15-18.30 | Passeggiata “Il Viaggio a Tahiti 2.0”
    Stazione Milano Villapizzone
    In occasione del centenario di Lucius Burckhardt viene riproposta la passeggiata ideata da lui per la XVII Triennale. Paesaggi marginali e percezione nella Bovisa, per mostrare quanto quanto questi luoghi siano più condivisi quando si riesce a influenzarne l’immagine nella mente dell’osservatore.

Informazioni e prenotazioni

  • 17.30-18.30 | Lecture di Deacon Marvel
    Politecnico di Milano, Campus Leonardo
    R. Buckminster Fuller tra architettura, invenzione e filosofia; note sul restauro della cupola di Woods Hole (1953).

Informazioni e prenotazioni

  • 18-20 | Conferenza “Architettura e sostenibilità: sostanza, qualità e forma” · 2 CFP
    Showroom Mapei (viale Jenner 4)
    Con PioveneFabi su soluzioni tecnologiche/tipologiche e nuovi approcci alla sostenibilità.

Informazioni e prenotazioni

  • 18.30-19.30 | Lecture di Didier Faustino
    Politecnico di Milano, Patio di Architettura
    Quattro progetti, scale diverse: norme, forme e possibilità di “agire diversamente”.

Informazioni e prenotazioni

Mercoledì 29 ottobre 2025

  • 16.45-19 | Passeggiata “Archigrafia Urbana”
    Milano Certosa District (Spazio Varesina 204)
    Con Migliore+Servetto e RealStep: identità, periferie e “sentirsi al centro”.

Info e prenotazioni: info@certosadistrict.com

  • 17-18.30 | Workshop Match Your Art – MYA
    CMC – Centro Culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4)
    Cooperative (CCL, Detto Fatto, LaFucina), Accademia di Brera e Confcooperative: esiti del primo anno e prospettive.
  • 18.30-20 | Lecture di Carlo Ratti
    Politecnico di Milano, Patio di Architettura
    Futuro delle città tra ricerca e progetto: dal Senseable City Lab (MIT) al Politecnico di Milano.

Informazioni e prenotazioni

  • 18.30-00.00 | Incontro + aperitivo “Heritage Coexistence Part 3: Milano”
    Nodo Bar (via Marco Aurelio 8)
    Patrimonio come campo di esplorazioni pluralI. Con Peng Shuai PaoloDanny CaspriniMilica Božić.

Giovedì 30 ottobre 2025

  • 08.40-10 | Visita guidata Mercato Alimentare di Milano
    SO.GE.MI (via Cesare Lombroso 54)
    La “città nella città“: evoluzione architettonica, logistica e ruolo per un’alimentazione accessibile.
  • 12.30 | Lecture di Tosin Oshinowo
    Triennale Milano
    “Urbanismo alternativo: sistemi auto-organizzati di mercati indigeni” tra Africa, Medio Oriente e Asia.

Informazioni e prenotazioni

  • 14.30-19.30 | Talk + proiezione UTOPIA! Architettura e Diritti Umani – Città di resistenza, inclusione e giustizia
    eFM (via Statuto 11)
    Disuguaglianze urbane, social housing, accoglienza, ricostruzione e innovazione digitale.

Informazioni e prenotazioni

  • 18.30-21 | Incontro Urban Spritz live
    CoFactory | Designtech (via Polidoro da Caravaggio 30)
    Dialogo aperto su disuguaglianze, spazio pubblico e potere dell’urbanistica nel ridistribuirlo.

Informazioni e prenotazioni

  • 18 | Premio Italiano di Architettura 2025 — Annuncio del vincitore
    Triennale Milano
    Mostra dei vincitori e finalisti aperta fino al 2 novembre 2025.

Venerdì 31 ottobre 2025

  • 14.30-19 | Talk + proiezione (2ª giornata) UTOPIA! Architettura e Diritti Umani – Città di resistenza, inclusione e giustizia
    eFM (via Statuto 11)
    Città giuste e inclusive: pratiche, visioni, casi studio.  

Informazioni e prenotazioni

  • 18.30-20.30 | Incontro Wet Commons
    ADATTO (viale Abruzzi 13)
    Tre pubblicazioni del Politecnico di Milano connettono Mediterraneo e Mare del Nord: acqua, paesaggi e adattamento climatico.
  • 19 | Lecture – Ceteris Paribus di Lesley Lokko
    Triennale Milano
    Equità epistemica nell’educazione architettonica.

Informazioni e prenotazioni

  • 19 | Incontro – Le donne raccontano. Design, spazi domestici e mondi impossibili
    Triennale Milano
    Design, spazi domestici e “stanze tutte per sé” con cinque autrici in dialogo.

Informazioni e prenotazioni

Sabato 1 novembre 2025

  • 15- 19 | Lecture di Dieter Leyssen (51N4E, Tobias Armborst (Interboro), Joshua Bolchover (RUF), Marina Otero Verzier, Rozana Montiel
    Triennale Milano
    Strategie dal campo: riuso, upcycling, bellezza come diritto.

Informazioni e prenotazioni:Dieter Leyssen | Tobias Armborst | Joshua Bolchover | Marina Otero Verzier |  Rozana Montiel

Domenica 2 novembre 2025

  • 10-17 | Workshop Mapping Radical Desires
    Patio del Politecnico (via Ampère 2)
    Psicogeografia, urban drifting e mappe come critica dell’ordine sociale.
  • 10.30-13.30 | Laboratorio Inclusività esclusiva. Derive critiche su giustizia spaziale e relazioni tra spazio e potere
    Parco Tre Torri (CityLife, piazza Elsa Morante)
    Letture critiche di frammenti urbani e restituzione collettiva su giustizia spaziale.

Informazioni e prenotazioni

  • 11-13 | Esplorazione urbana + laboratorio sensoriale Super-imposti: Monte Amiata e il Gallaratese
    Via Francesco Cilea
    Contro-narrazioni tra icone e vissuto, l’architettura come infrastruttura di comunità.

Informazioni e prenotazioni

  • 17 | Lecture di Virginia San Fratello
    Triennale Milano
    Balancing Acts
     è il titolo della conferenza dell’architetta, interior designer e docente. L’architettura oltre la costruzione, ampliando la pratica ad un campo che deve confrontarsi con contraddizioni strutturali, politiche, etiche.

Informazioni e prenotazioni

MILANO ARCH WEEK 2025
27 ottobre – 2 novembre 2025

+info: milanoarchweek.eu

Ingresso libero per tutti gli appuntamenti tranne le performance in Triennale.

Professione Architetto

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