Il nuovo collegamento ferroviario diretto tra Milano e l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, inizialmente previsto per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, aprirà alla fine del 2026 a causa di ritardi nei lavori.
Questo progetto strategico connetterà la stazione di Bergamo FS all’aeroporto, il terzo più trafficato d’Italia dopo Fiumicino e Malpensa con oltre 15 milioni di passeggeri l’anno (dati ENAC 2024), tramite una nuova tratta a doppio binario lunga circa 5 chilometri.
L’investimento complessivo è stimato in circa 180 milioni di euro, finanziato da Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia e fondi PNRR, con il coordinamento di Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Servizio e tempistiche
Nelle prossime settimane è previsto un tavolo tecnico tra Regione Lombardia, Trenord, RFI e SACBO (società che gestisce lo scalo) per definire orari e frequenze. L’obiettivo è attivare 80 collegamenti giornalieri con una frequenza media di un treno ogni 15-20 minuti nelle fasce di punta.
Le simulazioni indicano un tempo di percorrenza di circa 50 minuti da Milano Centrale e 35 minuti da Milano Porta Garibaldi. Il servizio mira a ridurre il traffico su gomma sull’asse Milano-Bergamo e alleggerire la pressione su Linate.
Treni e impatto
Per il collegamento verranno utilizzati i nuovi convogli Caravaggio Express (parte di un piano di rinnovo da 1,7 miliardi di euro finanziato dalla Regione), prodotti da Hitachi Rail Italy e già consegnati a Trenord (240 unità totali). Questi treni garantiscono elevati standard di comfort, accessibilità e sostenibilità.
La connessione rappresenta una svolta per il turismo e il business travel, integrando l’aeroporto nel sistema ferroviario nazionale. Secondo Assaeroporti, lo scalo è il principale hub europeo di Ryanair e ha registrato una crescita dei passeggeri del +12% nel primo semestre 2025.
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