Milano si è svegliata e ha trascorso la giornata di venerdì 17 ottobre con cumuli di sacchi di spazzatura non ritirata visibili agli angoli delle strade e sui marciapiedi.
La causa è lo sciopero indetto dai dipendenti di Amsa, la società responsabile della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città.
L’agitazione, preannunciata nei giorni scorsi dalla stessa Amsa, ha causato i previsti “disservizi in merito alla raccolta rifiuti, pulizia e spazzamento”, pur garantendo le “prestazioni indispensabili” ai sensi della legge 146/90. L’azienda ha assicurato che “gli eventuali disagi saranno recuperati nel più breve tempo possibile”.
La presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi, ha commentato la situazione sui social, fornendo il motivo principale dell’astensione dal lavoro: “Se oggi vedete la spazzatura non raccolta è perché diversi lavoratori di Amsa hanno aderito allo sciopero. Sono tre anni che aspettano il rinnovo del contratto nazionale“.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845