Via libera alla proposta USA per il Medio Oriente: passa alla Camera la mozione della maggioranza

Attualità

L’organo legislativo ha concluso il dibattito sulle cinque distinte risoluzioni presentate dai vari gruppi politici in merito alla situazione in Palestina. La mozione principale della coalizione di governo ha ottenuto l’approvazione, con un supporto a sorpresa da parte di una formazione centrista (Azione).

Il voto si è concentrato su diverse proposte: due presentate dalla maggioranza (una delle quali breve e focalizzata esclusivamente sul sostegno all’iniziativa diplomatica promossa dagli Stati Uniti), una da un altro gruppo centrista (Italia Viva), una congiunta dei principali partiti di opposizione di centrosinistra (PD, M5S, AVS), e una da una lista minore di centrosinistra (+Europa).

Con 182 voti a favore, 101 astenuti e nessun contrario, è stata approvata la risoluzione della maggioranza (sottoscritta anche dal partito guidato da Carlo Calenda) che manifesta appoggio all’“iniziativa di pace” statunitense per la Striscia di Gaza.

 

Frattura nell’Opposizione e Posizione del Governo

Il sostegno a questa misura ha messo in luce una profonda divisione tra le forze di opposizione.

Pochi giorni prima, il capo dell’Esecutivo, durante un viaggio diplomatico a Washington, aveva anticipato l’intenzione di proporre un documento per il riconoscimento dello Stato palestinese, subordinato a due condizioni non negoziabili: la liberazione di tutti gli ostaggi e l’esclusione dell’organizzazione estremista da qualsiasi futuro governo nella Striscia. Il testo approvato ora include anche l’adesione al complesso piano di pace avanzato da Donald Trump, già indicato come possibile via d’uscita dal conflitto.

Le restanti formazioni di opposizione (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra) hanno scelto l’astensione. Il Ministro degli Affari Esteri ha commentato l’esito come un risultato “molto chiaro”.

La proposta unitaria presentata dai partiti di centrosinistra, invece, mirava a sollecitare azioni per:

  • Garantire la protezione e i diritti degli attivisti della Global Sumud Flotilla.
  • Assicurare che i corridoi terrestri richiesti dalle organizzazioni umanitarie (come Music for peace) permettano agli aiuti di raggiungere Gaza in modo rapido e sicuro.

  • Impegnarsi per l’apertura di un corridoio umanitario permanente che garantisca il flusso ininterrotto di soccorsi.

 

Esito Finale delle Votazioni

Alla fine della seduta, la Camera a maggioranza ha respinto la mozione congiunta presentata da PD-M5S-AVS riguardante Gaza e il riconoscimento della Palestina. Sono state invece approvate la mozione di Italia Viva e la maggior parte degli impegni contenuti nella risoluzione di +Europa.

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