La presentazione del Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026, realizzato da Coima nell’ex Scalo Romana, segna un momento cruciale per la città. Questo complesso non è destinato a essere solo un alloggio temporaneo per gli atleti, ma rappresenta una vera e propria eredità urbana, concepita per trasformarsi nel più grande studentato in edilizia convenzionata in Italia, con un’offerta di 1.700 posti letto.
Durante l’incontro di presentazione è stato sottolineato il valore sociale dell’operazione: un contributo concreto che andrà a coprire il 6% del fabbisogno di posti letto per studenti a Milano. Lo studentato si inserisce in un quartiere più ampio dove il 50% dell’edilizia sarà accessibile, includendo 320 appartamenti tra edilizia convenzionata e residenziale pubblica, frutto della collaborazione tra cooperative e fondi.
Una Sostenibilità da Record e Tariffe Accessibili
Il progetto si è distinto per la sua rapidità e sostenibilità. Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima, ha celebrato il completamento in tempi record—30 mesi di cantiere e un anticipo di 30 giorni rispetto al cronoprogramma—definendola una “vittoria per l’Italia”.
L’accordo raggiunto garantisce un processo di conversione estremamente efficiente: Coima consegnerà a Fondazione Milano Cortina 2026 le stanze già arredate in configurazione definitiva, riducendo i tempi di riconversione post-Olimpiadi a soli 4 mesi per minimizzare gli sprechi.
Il punto di maggiore impatto sociale riguarda le tariffe. Gli studenti possono già da oggi prenotare gli alloggi tramite il sito villaggio.coima.com usufruendo di costi interamente convenzionati. La tariffa media complessiva (864 euro al mese, inclusi tutti i servizi e IVA) è di circa il 25% inferiore alla media di mercato (1.150 euro). Ancora più significativa è la triplicazione dei posti letto a tariffa ulteriormente agevolata (raggiunta grazie all’accordo con il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale – Fnas di CDP Real Asset), che ammontano a 450 unità con un costo calmierato di 592 euro al mese.
Servizi Inclusi: I servizi (inclusi nel costo) comprendono sicurezza (h24, 670 telecamere, portineria 7/7), utenze (Wi−Fi incluso), pulizia, due lavanderie, 42 cucine comuni, 2 palestre, 3 campi sportivi e 380 posti bici.
Un Quartiere Rinnovato e Inclusivo
L’opera non si limita alle sei nuove palazzine residenziali, ma include il recupero e la trasformazione di due edifici storici: l’ex Squadra Rialzo (antica officina locomotive) e l’edificio Basilico.
Verranno realizzati 40.000 mq di spazi pubblici e aree verdi che diventeranno il cuore pulsante del quartiere. Le strutture includeranno 3 campi sportivi (basket e padel), piazze con servizi convenzionati a livello strada e spazi flessibili alla base degli edifici per adattarsi alle future esigenze. Un omaggio alla tradizione milanese è rappresentato dalle ampie terrazze laterali delle palazzine, ispirate alle case di ringhiera, che saranno rivestite da piantumazioni verticali, fungendo da elemento di connessione e spazio di ritrovo.
Il progetto è anche un modello di equità sociale. Alessandro Maggioni, presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori (Ccl), ha evidenziato che l’accordo con Coima di marzo 2023, tramite la realizzazione di circa 220 alloggi in edilizia convenzionata ordinaria a “costo massimo bloccato”, permetterà di finanziare la costruzione di circa 100 alloggi di Edilizia Economica e Popolare, destinati a rimanere perpetuamente pubblici nell’uso. Un passo concreto per un’edilizia più equa nel nuovo centro di Milano.
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