Da oggi i cani di taglia grande, quelli superiore ai 10kg, potranno viaggiare nella cabina aerei insieme al proprio padrone. Proprio stamattina alle 9.00, è partito il primo volo Ita Airways da Milano Linate diretto a Roma Fiumicino con a bordo due cani.
Le nuove linee guida di ENAC
A seguito dell’approvazione delle nuove linee guida in materia di trasporto aereo da parte dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), aggiornate lo scorso venerdì 19 settembre, con le quali l’Enac ha stabilito che per il trasporto degli animali domestici in cabina non sarà necessario il trasportino. Finora, gli unici pet ammessi erano i cani guida per ciechi, mentre i cani da assistenza avevano ricevuto l’ok solo di recente.
Cani in cabina: una svolta per il trasporto aereo
Le novità mettono fine, almeno sugli aerei delle compagnie aderenti, alle norme che consentivano ai proprietari il solo trasporto in cabina di cani e gatti fino a 8-10 kg. Per gli altri, di taglia maggiore, l’unico modo per viaggiare era il trasporto nella stiva pressurizzata dell’aereo. Un’opzione disagevole, per lo più evitata dai proprietari e sconsigliata dai veterinari e dalle stesse compagnie. L’aggiornamento di settembre ha rimosso l’obbligo del trasportino, pur ribadendo la necessità di assicurare adeguatamente l’animale attraverso un’imbracatura o una pettorina.
Le regole del Pet Travel: i cani potranno viaggiare indossando la museruola su tappetini assorbenti posizionati sopra il sedile, che dovrà essere esclusivamente quello sul lato finestrino per evitare di ostacolare i corridoi e non infastidire viaggiatori e personale di bordo. È fatto divieto di utilizzare le file in corrispondenza delle uscite di sicurezza, dove gli animali sarebbero d’intralcio.
Il numero massimo di cani e gatti che potranno essere imbarcati per ogni viaggio sarà a discrezione delle compagnie, che dovranno comunque garantire anche ai passeggeri che hanno allergie o che non amano la vicinanza con gli animali di potere sedere a debita distanza e di sapere già in fase di check-in se e dove i pet saranno collocati.
Il commento di Pierluigi Di Palma, Presidente Enac
«È un cambiamento culturale prima ancora che normativo», ha spiegato il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma. «Una decisione che può permettere in tempi rapidi e anche con un percorso progressivo di far salire a bordo, ad esempio, un cane di oltre 10 kg, estendendo, con l’assenso di Enac, la procedura già in essere per il vettore interessato. Una scelta che, nel riconoscere il valore della modifica costituzionale del 2022 che introduce all’art. 9 la tutela degli animali, rispetta l’equilibrio tra benessere del pet, sicurezza e comfort dei passeggeri».