Furto con destrezza: rubato l’orologio anche a Stefano De Martino

Cronaca

Il ballerino e conduttore televisivo Stefano De Martino è stato vittima di un furto a Milano.

Gli è stato sottratto un prezioso orologio Patek Philippe del valore di migliaia di euro. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio nella zona Bocconi. E’ stato avvicinato da due uomini a bordo di uno scooter che hanno utilizzato una tecnica nota come il “trucco dello specchietto”. I malviventi hanno urtato lo specchietto della sua Mercedes. Non appena De Martino ha abbassato il finestrino per rimetterlo a posto, i due hanno approfittato del momento di distrazione per sfilargli l’orologio dal polso. Immediatamente dopo il furto, il conduttore ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.

Il “trucco dello specchietto”

Questo trucco è una delle frodi stradali più insidiose e diffuse in Italia. Questa tecnica criminale, spesso perpetrata da bande organizzate, mira a estorcere denaro agli automobilisti o, come in questo caso, a derubarli. Sebbene il meccanismo possa sembrare rudimentale, è concepito per cogliere di sorpresa la vittima. La dinamica standard prevede che i truffatori, a bordo di un veicolo, fingano un lieve urto con lo specchietto dell’auto della vittima. Il rumore dell’impatto, spesso simulato con un complice o un oggetto metallico, induce l’automobilista a fermarsi per accertare i danni.

In passato, il classico schema prevedeva che i malviventi, una volta scesi dall’auto, mostrassero graffi preesistenti o falsi danni, esagerando l’entità del sinistro per ottenere un risarcimento immediato. La vittima, sotto pressione e per evitare lungaggini burocratiche o denunce, finiva per pagare in contanti una somma che poteva variare da 100 a 500 euro. Versioni più sofisticate della truffa utilizzano telecamere nascoste per alterare le prove o falsi testimoni per rendere il raggiro più credibile.

Secondo i dati dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) del 2023

Questo tipo di frodi causa danni economici per oltre 200 milioni di euro all’anno, con un’incidenza particolarmente elevata su tratte autostradali molto trafficate, come l’A1 e l’A14. Per tutelarsi, le autorità raccomandano di non fermarsi mai sul posto dell’incidente, ma di segnalare l’accaduto con le quattro frecce, spostarsi in un’area di sosta sicura e contattare immediatamente le forze dell’ordine al 112.

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