La seduta del Consiglio comunale di Milano è stata interrotta da un gruppo di attivisti pro-Palestina.
I manifestanti, seduti tra il pubblico, hanno mostrato bandiere palestinesi e scandito slogan come “Palestina libera” e “Stop genocidio”, oltre a urlare “vergogna” ai consiglieri.
Hanno chiesto l’immediata interruzione dei rapporti e del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv, sostenendo che “alcuni Comuni lo hanno già fatto” e accusando i membri del Consiglio di essere “complici del genocidio”.
L’iniziativa ha portato all’interruzione della seduta.

«Quanto successo in Consiglio Comunale, dove alcuni attivisti pro-Hamas hanno interrotto la seduta Istituzionale del Consiglio Comunale di Milano, ha dell’incredibile e la situazione oltre ad essere surreale è diventata assurda e di emergenza totale! Ma di questo passo dove andremo a finire? Dovranno preoccuparsi anche le sedi dei municipi milanesi ed il Consiglio Regionale a Palazzo Pirelli? Va messo al più presto un freno a tutto ciò e vanno bloccati preventivamente questi incalliti attivisti.
Vorrei ricordare che per loro dal 7 ottobre 2023, ogni fine settimana, è stata una scusa per manifestare in città, accanirsi contro il popolo israeliano e la Comunità Ebraica, creare disagi a traffico e commercianti, danneggiare vetrine di negozi del centro e, ultimamente, creare numerosi tafferugli contro le Forze di Polizia e sfondare i cordoni delle Forze dell’Ordine per raggiungere piazza Duomo, di cui in una occasione due settimane fa ci sono anche riusciti. Quando poi, la Polizia per difendersi utilizza le maniere “forti”, arrivano i vigliacchi attacchi della Sinistra sempre e comunque a difesa e sostegno dei manifestanti».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.
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