“Mentre prima gli spettatori erano concentrati in pochi mesi, adesso il numero di visitatori è spalmato su tutti i mesi, e questo ci permetterà entro l’anno prossimo di registrare il record di visitatori, ovvero di arrivare a 600 mila entro la fine del 2025. Ed è una prospettiva incredibile, perché siamo partiti due anni fa da 450 mila visitatori, quindi c’è stata una crescita costante, anche grazie all’apporto di Palazzo Citterio che è la nuova sede espositiva”.
Lo ha detto Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera a margine di un incontro stampa, in riferimento ai numeri registrati dalla Grande Brera nel 2025, concentrandosi in particolar modo sui mesi estivi. “L’estate della Grande Brera è andata molto bene. Il dato secondo me eclatante è quello di agosto: in quel mese abbiamo avuto un numero di visitatori superiore a quelli dei mesi di gennaio e febbraio.
Non solo il numero di visitatori è cresciuto, ma i ricavi sono aumentati molto, perché chiaramente d’estate il pubblico che arriva di turisti è quasi tutto pagante, mentre durante l’anno ci sono molte fasce di pubblico gratuite, come i bambini e gli anziani. Questo ci dimostra che quelli dell’estate sono mesi per noi clou, e significa anche che è cambiato il sistema Milano: prima agosto era un mese vuoto, in cui la città si svuotava, oggi invece grazie al turismo è una città viva” ha poi concluso Crespi.
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