Il commento di Luciano: anticipi della 2a giornata di serie A

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Buona domenica ai lettori, anticipi della seconda giornata di serie A si sono disputati a partire da venerdì, con Cremonese-Sassuolo e Lecce-Milan, mentre ieri si sono aggiunti altri 4 incontri 🙂
Cremonese-Sassuolo 3-2
La Cremonese di Davide Nicola insiste, e alla seconda si ritrova in vetta, per qualche ora in solitaria a punteggio pieno. I grigiorossi vincono lo scontro diretto contro il Sassuolo di F.Grosso. La partita si sblocca al 38′ quando, dopo tanto equilibrio ed agonismo ma zero occasioni, Terracciano capitalizza su assist da corner di Vandeputte. Un minuto dopo, Vázquez sigla il raddoppio e la partita pare già finita. Il Sassuolo, che però ha esperienza, grinta e talento, manda un messaggio alla Cremonese con due ottime occasioni a fine primo tempo, e solo i guanti di Audero ed i legni negano il gol al Sassuolo.
Nella ripresa gli emiliani cambiano marcia e modulo, Grosso pensa al 4-4-2 e inserisce Volpato, che inizialmente fatica parecchio ma poi si scatena, e serve l’assist per Pinamonti, che accorcia le distanze. Poi un’ingenuità di Grassi regala un rigore al Sassuolo: l’ex centrocampista dell’Empoli travolge Fadera, Berardi trasforma e pareggia i conti. Il finale della partita pazzesco: R. F.Mussolini entra dalla panchina e cambia la sfida. Prima serve l’assist per il gol di Okereke, che però viene annullato per un fallo dello stesso Mussolini, poi serve un assist a De Luca, che si fa ipnotizzare da Muric. In pieno recupero, Mussolini conquista un calcio di rigore per un’ingenuità di FaderaDe Luca fa gol e regala un successo prezioso alla Cremonese.
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Lecce-Milan 0-2
La squadra di Allegri riscatta il ko dell’esordio contro la Cremonese e conquista i primi tre punti. A Lecce i rossoneri hanno la meglio sui salentini, al termine di una gara per larghissimi tratti combattuta ed equilibrata. Il numero di palle gol, in ogni caso, è sempre favorevole al Milan. E pure quello dei gol annullati, ben due: Gabbia nel primo tempo (spinta su Coulibaly) e Gimenez nel secondo (leggero fuorigioco). Alla fine è Loftus-Cheek a sbloccare la contesa di testa al 66′, sugli sviluppi di un calcio di punizione scodellato in area da Modric. Il Lecce non risponde, il Milan sfiora il raddoppio con Fofana Ricci e alla fine lo acciuffa pure: chiude i conti Pulisic, partito dalla panchina. La classifica rossonera si muove: ecco i primi tre punti. Mentre il Lecce rimane fermo al pareggio conquistato al debutto col Genoa.
Bologna-Como 1-0
I rossoblù di Italiano si sbloccano, dopo la sconfitta contro la Roma, grazie alla rete del n° 7 che porta il nome del solito Orsolini. L’azzurro è l’autore del gol che permette agli emiliani di conquistare tre punti importantissimi, contro un Como che non ha creato molto, e non ha sfruttato le occasioni avute. L’attaccante bolognese riceve per vie centrali da Santiago Castro e conclude in buca d’angolo, esultando con il classico ‘toc toc’ sulla telecamera. Il Como prova a reagire, ma con un Nico Paz poco ispirato è tutto decisamente più complicato. I tentativi di agguantare il pareggio incocciano tutti contro la retroguardia rossoblù. Bologna che in questo modo trova i primi tre punti della stagione.
Parma-Atalanta 1-1
Seconda partita e secondo pari per l’Atalanta: la squadra allenata da Juric, fermata all’esordio dal Como al Gewiss Stadium, rimedia lo stesso risultato al Tardini contro un Parma combattivo, che riesce a conquistare il suo primo punto stagionale e il primo in assoluto sotto la gestione Cuesta. Sbloccata una partita scorbutica grazie a una rasoiata di Pasalic al 79′, la Dea si fa trovare impreparata sei minuti più tardi sugli sviluppi di un calcio piazzato: Cutrone, entrato da poco in campo, bagna il suo esordio firmando la rete del pareggio con una zampata da pochi passi.
 
Pisa-Roma 0-1
La Roma di Gasp, trascinata dagli argentini, conquista la seconda vittoria in campionato. Dopo l’1-0 al Bologna, i giallorossi passano anche a Pisa con lo stesso risultato. A decidere la sfida è un gol di Soulé ad inizio ripresa. Dopo essere stato nettamente il migliore della Roma nel primo tempo, l’argentino spedisce in rete il pallone su assist di Ferguson. I nerazzurri di Gasperini faticano nel primo tempo a creare occasioni, e il Pisa sfiora il gol subito con un colpo di testa di Meister con Svilar miracoloso. A invertire la rotta è però Dybala spedito in campo ad inizio ripresa. Con lui la corsia di sinistra si accende, e il Pisa non trova soluzioni per arginare l’estro dell’ex Juve. Appena due partite e la Joya rischia di essere già indispensabile per Gasp.
 
Napoli-Cagliari 1-0
20 secondi. Questo è il tempo che restava al Napoli per tentare di portarsi a casa altri 3 punti, dopo i primi 3 presi dal Sassuolo. Ma li ha inseguiti allo stremo, e li ha trovati guardando l’arbitro con il fischietto in bocca, pronto a dare la prima delusione dopo una lunga lotta con un Cagliari per nulla propenso a farsi da parte. Una fatica che per il Napoli è andata ben oltre il previsto, ma pur con il fiatone è riuscito a trovare l’ultima zampata prima di arrendersi al pareggio, che i sardi avrebbero anche meritato per la determinazione e la buona disposizione in campo.
La zampa era quella di Anguissa, che riesce a imbucare al 95′ su centro di Buongiorno ed ennesima palla di rimbalzo, stavolta giusto, trovando il sacco alla sinistra di uno stizzito Caprile.
Gli azzurri avevano tenuto il pallino del gioco praticamente per tutta la partita, senza però riuscire a trovare con continuità il modo di venire a capo del piano tattico sardo. Poche, pochissime le palle gol vere per la squadra di Conte: bravo Caprile su Lucca e poi su SpinazzolaPolitano e Buongiorno di poco imprecisi, e nel recupero McTominay aveva sprecato. Lucca faticava, De Bruyne non aveva acceso la luce, McTominay per una volta si era dimostrato umano. E il resto lo aveva fatto la feroce applicazione difensiva della squadra di Pisacane, in campo senza paura. Il Napoli rimane a punteggio pieno, confermando per ora la propria candidatura per il bis di uno scudetto che sarebbe storico. Ma la strada è lunghissima e la corsa appena iniziata, tra concorrenti storiche e sorprese che non mancheranno per nessuna.
 
Oggi le restanti 4 partite a chiudere la seconda giornata: Torino-Fiorentina, Genoa-Juventus, Lazio-Verona e Inter-Udinese.
A domani ovviamente per i commenti, e buon pomeriggio.

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